Aeroporti Sicilia: Gesap e Comiso, polemiche e vecchi merletti

Aeroporti, Colombino (Legea Cisal): “Giù le mani da Palermo, Gesap non va svenduta”.  Aeroporto di Comiso, Pellegrino: "Italia Viva distratta, governo Schifani lavora con impegno a creazione area Cargo" Palermo, 17 marzo 2024 – “In una Sicilia ostaggio di mille emergenze, dalla siccità alla disoccupazione, il governatore Renato Schifani sembra avere un solo chiodo fisso: vendere la Gesap, società che gestisce l’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo, col benestare di chi, invece, dovrebbe difendere gli interessi dell’azienda. Una scelta che, come diciamo da tempo, è fuori da ogni logica, dal momento che Gesap, quasi totalmente pubblica, macina utili e record di passeggeri e sta, con ammirevole sforzo, provando a tornare ai livelli pre-pandemici. A Schifani lo diciamo con chiarezza: giù le mani dall’aeroporto di Palermo”. Lo afferma Gianluca Colombino, segretario generale di Legea Cisal, sindacato più rappresentativo nello scalo di Punta Raisi. “Anziché immaginare improbabili

RYANAIR CANCELLA MIGLIAIA DI VOLI: ECCO COSA DEVONO SAPERE I PASSEGGERI

Meno del 2% degli aventi diritto richiede e ottiene il risarcimento
I passeggeri possono avere diritto a un rimborso fino a 400 euro,
se la compagnia aerea fornisce meno di 14 giorni di preavviso

Milano, 19 settembre 2017 - Ryanair ha recentemente annunciato che la compagnia aerea annullerà fino a 50 voli al giorno nelle prossime sei settimane, per migliorare e garantire la puntualità dei propri voli. AirHelp, il servizio di reclami per disservizi di volo più importante del mondo e che in 4 anni ha aiutato oltre 3 milioni di passeggeri ad ottenere oltre quasi 200 milioni di euro dalle compagnie aeree per i loro voli in ritardo o cancellati, anche in questo caso sottolinea come i passeggeri debbano fa valere i propri diritti e richiedere i risarcimenti ove disponibili.

“Cancellando circa 2 mila voli, Ryanair cerca di migliorare le proprie performance, ma a danno dei propri stessi clienti”, afferma Lorenzo Asuni, Country Manager Italia di AirHelp. “I passeggeri coinvolti possono avere diritto a un rimborso fino a 400 euro a prescindere dal prezzo del biglietto, se la compagnia aerea ha fornito meno di 14 giorni di preavviso. I passeggeri dovrebbero quindi prestare molta attenzione a quando ricevono la notifica per iscritto da Ryanair sull’annullamento del volo: deve essere inviata a ciascun passeggero singolarmente e non è assolutamente sufficiente un annuncio generale. La compagnia aerea deve offrire una tratta alternativa che non superi le 2 ore precedenti l’orario iniziale e che arrivi meno di 4 ore dopo il volo originale, o un rimborso completo del prezzo del biglietto più una compensazione”.

In generale, le cancellazioni e i ritardi dei voli possono dare diritto ai passeggeri aerei ad un risarcimento fino a 600 euro. L'importo del rimborso dipende dall‘entità del ritardo alla destinazione, dalla distanza di volo e dal motivo del ritardo o della cancellazione. I passeggeri interessati possono richiedere la loro indennità fino a 3 anni dopo la data del volo. Si tratta di un diritto dei passeggeri il più delle volte a loro sconosciuto (o omesso dalle compagnie aeree), tant’è che meno del 2% degli aventi diritto ha richiesto e ottenuto il risarcimento.

Come funziona AirHelp?
AirHelp offre un servizio volto ad aiutare i passeggeri ad ottenere la compensazione loro dovuta a seguito di un volo cancellato, in ritardo o in overbooking. Basta inviare una domanda di risarcimento tramite AirHelp e da quel momento la società si occuperà del caso, talvolta anche portando le compagnie aeree in tribunale. Se si ottiene il risarcimento, AirHelp tratterrà il 25% per le spese di gestione, in caso contrario non si pagheranno spese.

I passeggeri aerei che sperimentano voli ritardati o annullati possono controllare la loro idoneità al risarcimento in aeroporto o in viaggio e fare una richiesta in pochi minuti tramite l'app per dispositivi mobili AirHelp, disponibile per iOS e Android.

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