Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

AUTORITÀ PORTUALE, IL MINISTRO DELRIO IN VISITA AL PORTO DI PALERMO

Il presidente dell'Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, annuncia l'incontro istituzionale con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, lunedì 16 ottobre 2017 alle ore 16.30, a Palermo, per parlare della risorsa mare: porto, programmi, infrastrutture, riforma portuale.

13/10/2017 - Lo schema di decreto è teso a perseguire obiettivi di semplificazione amministrativa, prima di tutto, nelle sue diverse espressioni. Mira inoltre a favorire il riconoscimento e di ampliare la possibilità di utilizzo dell'unità da diporto, valorizzando in maniera crescente la destinazione agli scopi commerciali in linea con le previsioni vigenti che hanno già introdotto la categoria del cosiddetto “diporto commerciale”. Ci si pone nell'ottica di favorire il potenziamento degli strumenti di tutela di essenziali interessi pubblici generali, in primo luogo la protezione dell'ambiente marino, c'è la promozione di una cultura del mare, la sicurezza della navigazione, la salvaguardia della vita umana in mare e l’educazione alla cultura del mare incentivando anche l'inclusione di persone diversamente abili.

Lo schema di decreto è stato predisposto tenendo conto dei contributi delle categorie produttive, dei principali stakeholders - anche se devo onestamente dire che la prima versione ancora doveva terminare una serie di confronti che poi hanno consentito credo a noi anche di avere alcune idee più chiare sulla conciliazione di alcuni interessi.

Il provvedimento ha previsto interventi sulle procedure di iscrizione, di cancellazione e di dismissione di bandiera per quanto concerne le vendite all'estero del naviglio italiano e di trasferimento dai registri esteri. Ulteriori aspetti che vorrei sottolineare riguardano la regolamentazione dell'attività in materia di locazione e noleggio di natanti, la previsione di un numero congruo di accosti riservate l'unità in transito, e le unità condotte o che trasportano persone diversamente abili.
Nello schema di decreto è stata prevista inoltre la regolamentazione puntuale dei campi di ormeggio attrezzati nelle zone di riserva generale, le cosiddette zone B e C, e l'introduzione di una serie di figure professionali attinenti al diporto quali il mediatore del diporto e l'istruttore di vela nonché di un titolo professionale semplificato per il diporto accanto a quelli già esistenti.

Quindi in un’ottica di perfezionamento del testo che vi abbiamo mandato dopo il Consiglio dei Ministri del 15 settembre, per favorire un più ampio coinvolgimento degli operatori del settore, abbiamo lavorato poi in queste settimane, in questi giorni, per recepire alcune indicazioni e alcune istanze di semplificazione ulteriore che ci hanno introdotto le associazioni - sto parlando soprattutto di semplificazione nei documenti di bordo dei “superyacht”, l'immatricolazione a cura del utilizzatore in leasing, il noleggio occasionale e il domicilio amministrativo di proprietà residenti all'estero, la dichiarazione di armatore, l’anagrafe delle patenti nautiche - abbiamo continuato a lavorare a diversi argomenti e posso affermare adesso che molte correzioni sono potenzialmente anche grazie ai suggerimenti che arriveranno poi da voi sono il Governo è ovviamente molto disponibile ad accogliere perché ci sembra davvero che migliorino ulteriormente il codice della nautica da diporto.

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