Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

AUTOSTRADE SICILIANE CAS, STATO AGITAZIONE E AZIONI DI PROTESTA

Messina, 16 Ottobre 2017 - La scrivente O.S., facendo seguito alle precedenti proclamazioni di stato di agitazione dal 15/12/2016, reiterate via PEC in data 17/02/2017 (tutt’oggi in corso) col medesimo contenuto, che si è ulteriormente aggravato, contesta come tutte le predette richieste di confronto per la concreta trattazione delle questioni protervamente eluse dal CAS, continuano ad essere ignorate dalla concessionaria nonostante le riunioni convocate dalle istituzioni (Prefettura ME, Ispettorato del
Lavoro ME, ASP ME ecc.) nel tentativo di ricomposizione della vertenza in corso e durante le quali
il CAS ha manifestato "infedelmente" disponibilità ed impegno nella volontà di proseguire le
trattazioni in sede aziendale della vertenza ancora aperta dalla CUB Trasporti, (ultimo tra questi :
durante l’incontro presso l’Ispettorato del Lavoro di Messina del 21/06/2017 lo stesso D.G. ing.
Pirrone si è impegnato, ancora una volta, di proseguire gli incontri richiesti dalla CUB Trasporti in
sede aziendale) impegno che continua ad essere disatteso.

Le circostanze sin qui evidenziate ad oggi si sono ulteriormente aggravate tanto da definirla
oramai “ATTENTATO ALLA INCOLUMITÀ DEI PRESTATORI D’OPERA” e ciò nonostante le
prescrizioni di ripristino degli stessi ambienti di lavoro da parte dell'ASP di Messina che durante gli
accertamenti ispettivi richiesti da questo sindacato con varie denunce circostanziate, ha rilevato
delle difformità relative alla sicurezza.

Preso atto della provata arroganza del CAS nel volere necessariamente sfuggire le relazioni
sindacali ritenendo tale circostanza, ad essa scomoda, dimostra la propria capacità nel violare
impunemente un diritto dei lavoratori costituzionalmente garantito. La scrivente comunica per
quanto sopra, trascorrrendo infruttuosamente i cinque giorni dalla mancata convocazione
propedeutica al tavolo di confronto per concordare soluzioni ai temi che si reiterano di seguito,
mancandone i presupposti la CUB Trasporti proclama una prima azione di sciopero di 30 minuti
nei tre turni per tutto il personale addetto alla esazione dei pedaggi del CAS in servizio nelle
tratte A-18 (Messina - Catania, Siracusa - Gela) e A-20 (Messina - Palermo) nelle prossime 20
giornate a partire dal giorno 10/11/2017 fino al 29/11/2017, con la sola esclusione degli addetti alla
sicurezza, il centro radio e/o il recupero dei mezzi in caso di incidenti.

L’azione di cui trattasi sulla quale osservanza detto personale non è assoggettato alla l. 146/90
così come modificata dalla l. 83/2000 viene fatta pervenire comunque anche alla commissione
di garanzia sullo sciopero nei servizi essenziali affinché venga consentito il tempo necessario
alla concessionaria CAS di potere predisporre durante l’astensione degli esattori del pedaggio, la
permanenza in servizio di una adeguata soglia di personale addetto alla sola manutenzione degli
impianti automatizzati di riscossione dei pedaggi, al fine di prevenire eventuali disagi ed i rischi per
la sicurezza degli utenti in caso di avaria dei sistemi, nonché il personale addetto alla sicurezza e/o
il recupero dei mezzi in caso di incidenti, così come previsto dalla L. 146/90, così come modificata
dalla L. 83/2000.
(detto personale non è stato utilizzato dal CAS nonostante l'obbligo di precetto notificato dagli organi di Garanzia e Vigilanza già
intervenuti)
DI SEGUITO ALCUNE MOTIVAZIONI DI CUI LA VERTENZA E LA DISTRIBUZIONE DELLO SCIOPERO:
1) definizione della dotazione dell'organico nelle stazioni/caselli attraverso il necessario riordino
delle presenze previste, condizione urgente è riordino delle qualifiche e le mansioni degli esattori
utilizzati negli uffici al fine di rilevare il preciso numero degli ATE in servizio alla esazione dei
pedaggi, e le unità effettive necessarie alla copertura di personale su tutte le tratte;
2) trasformazione di tutto il personale ATE da Part-Time in tempo pieno Full-Time e contestuale
assunzione del personale stagionale e/o precario a copertura dei turni ove attualmente non viene
garantita l'igiene e la sicurezza nella tutela della incolumità fisica del personale causa le palesi
inadempienze e le violazioni sulla mancata sicurezza nei posti di lavoro (es. mancanza dei
presidi previsti sulla sicurezza durante il lavoro notturno in solitario);

3) cessazione immediata delle turnazioni illegittime o cosiddette (TURNO 9 O SPEZZATO),;
4) cessazione delle disparità di trattamento nelle assegnazioni delle attività (lavoro straordinario
ferie, permessi, riposi compensativi, festività ecc.) e le interessate scelte dei preposti spesso
assunte causa il loro orientamento politico e/o sindacale;
5) il palese raggiro sull'interpello nei criteri di selezione Punto Blu prot. 131/d.g. del 17/03/2017;
6) immediata revoca delle lettere recentemente recapitate ai lavoratori “art. 18 "aumenti per
anzianità" e art. 13 bis "progressione economica di carriera";

7) il cronico ritardo nel pagamento degli stipendi divenuto ormai la regola;
8) l'immediata restituzione dello scippo degli incrementi salariali CCNL immutati dal 2009.
Sciopero: Esazione dalle ore 05:30 alle 06:00 dal 09 Novembre fino al 28 Novembre 2017
" " " " 10:00 alle 10:30 del 10 Novembre fino al 29 Novembre 2017
" " " " 17:30 alle 18:00 del 10 Novembre fino al 29 Novembre 2017

Con la presente si diffida il CAS dall'astenersi dal richiedere informazioni preventive al
personale circa l'adesione o meno allo sciopero delle prime 20 giornate di cui sopra al fine di
evitare, come accaduto in altre occasioni, di sostituire il personale aderente con la chiamate in
servizio di altro personale non in turno/o in riposo/ferie/permesso ecc., raggirando così in
maniera illegittima il corretto funzionamento della protesta sindacale; il personale si ricorda,
non ha nessun obbligo di comunicare le proprie intenzioni sulla propria adesione allo sciopero,
pertanto lo stesso può decidere di astenersi dal servizio anche nello stesso minuto dell'inizio
dello sciopero medesimo e senza doverlo necessariamente comunicare.

Commenti