Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

CROCETTA: ”IL MEGAFONO C'È E CI SARÀ SEMPRE, NON SOLO ALLE ELEZIONI REGIONALI”

Palermo, 2 ott. 2017 “Il Megafono c'è e continuerà ad esserci, non solo alle elezioni regionali, ma anche alle nazionali con la lista al Senato, negli enti locali, con i candidati nelle liste del Pd alla Camera, con un rapporto privilegiato col partito in cui mi onoro di militare - il PD - e con la lealtà che abbiamo nei confronti del segretario Matteo Renzi”. Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta.

“Il Megafono non è solo una lista, ma un'associazione che insieme al Pd opera per il rinnovamento della politica in Sicilia in sintonia con il segretario Raciti. Siamo nati nel 2012 come associazione civica di movimenti, di territori, di sindaci di espressioni della società civile e, pertanto, pronti ad accogliere nelle nostre liste, altri che vengono da esperienze diverse, ma uniti dal progetto Micari presidente. L'idea di trovare un simbolo diverso dal Megafono, non è condivisibile a tre giorni dalla presentazione delle liste, con i nostri candidati già in campagna elettorale nei territori con manifesti e fac-simili stampati.
In tutte le province siciliane ci saranno schierate le liste del Megafono, per vincere come nel 2012 la battaglia per lo sviluppo della Sicilia. Per quel che mi riguarda, sarò capolista a Palermo, Catania e Messina – conclude Crocetta - come ho concordato con Matteo Renzi”.


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