Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

CROCETTA: ”IL MEGAFONO C'È E CI SARÀ SEMPRE, NON SOLO ALLE ELEZIONI REGIONALI”

Palermo, 2 ott. 2017 “Il Megafono c'è e continuerà ad esserci, non solo alle elezioni regionali, ma anche alle nazionali con la lista al Senato, negli enti locali, con i candidati nelle liste del Pd alla Camera, con un rapporto privilegiato col partito in cui mi onoro di militare - il PD - e con la lealtà che abbiamo nei confronti del segretario Matteo Renzi”. Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta.

“Il Megafono non è solo una lista, ma un'associazione che insieme al Pd opera per il rinnovamento della politica in Sicilia in sintonia con il segretario Raciti. Siamo nati nel 2012 come associazione civica di movimenti, di territori, di sindaci di espressioni della società civile e, pertanto, pronti ad accogliere nelle nostre liste, altri che vengono da esperienze diverse, ma uniti dal progetto Micari presidente. L'idea di trovare un simbolo diverso dal Megafono, non è condivisibile a tre giorni dalla presentazione delle liste, con i nostri candidati già in campagna elettorale nei territori con manifesti e fac-simili stampati.
In tutte le province siciliane ci saranno schierate le liste del Megafono, per vincere come nel 2012 la battaglia per lo sviluppo della Sicilia. Per quel che mi riguarda, sarò capolista a Palermo, Catania e Messina – conclude Crocetta - come ho concordato con Matteo Renzi”.


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