Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

LE APPARENZE RENDONO “FOLLI” , COLLETTIVA AL TEATRO VITTORIO EMANUELE

LE APPARENZE RENDONO “FOLLI” , COLLETTIVA DI ANGELA ANDALORO, GIUSY GIORGIANNI E MARIA TERESA GIUNTA, AL TEATRO VITTORIO EMANUELE, PER LA SEZIONE ARTI VISIVE 2017/2018

Messina, 25 ottobre 2017 - Nell’ambito delle attività “Opera al Centro”, curate da Giuseppe La Motta, venerdì 27 ottobre, alle ore 18, verrà presentata la collettiva d’arte contemporanea - Le apparenze rendono “folli” delle artiste Angela Andaloro, Giusy Giorgianni e Maria Teresa Giunta. All’inaugurazione interverranno Luciano Fiorino, presidente del Teatro di Messina ed Egidio Bernava Morante, sovrintendente dell’Ente.

Angela Andaloro, Giusy Giorgianni e Maria Teresa Giunta sono tre artiste diverse nella rappresentazione ma molto simili nella forza di voler esprimere con rabbia placata la loro terra e tutto ciò che ad essa appartiene. La Sicilia che dipingono è donna che respira attraverso le loro pennellate, dialoga con l’osservatore e si riflette nelle forme dei soggetti: le inquadrature e gli scorci racchiudono un paradiso di colori dove è costante la speranza di mutare in qualcosa di migliore.

La mostra potrà essere visitata tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 19, fino al 7 novembre 2017.


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