Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

LE APPARENZE RENDONO “FOLLI” , COLLETTIVA AL TEATRO VITTORIO EMANUELE

LE APPARENZE RENDONO “FOLLI” , COLLETTIVA DI ANGELA ANDALORO, GIUSY GIORGIANNI E MARIA TERESA GIUNTA, AL TEATRO VITTORIO EMANUELE, PER LA SEZIONE ARTI VISIVE 2017/2018

Messina, 25 ottobre 2017 - Nell’ambito delle attività “Opera al Centro”, curate da Giuseppe La Motta, venerdì 27 ottobre, alle ore 18, verrà presentata la collettiva d’arte contemporanea - Le apparenze rendono “folli” delle artiste Angela Andaloro, Giusy Giorgianni e Maria Teresa Giunta. All’inaugurazione interverranno Luciano Fiorino, presidente del Teatro di Messina ed Egidio Bernava Morante, sovrintendente dell’Ente.

Angela Andaloro, Giusy Giorgianni e Maria Teresa Giunta sono tre artiste diverse nella rappresentazione ma molto simili nella forza di voler esprimere con rabbia placata la loro terra e tutto ciò che ad essa appartiene. La Sicilia che dipingono è donna che respira attraverso le loro pennellate, dialoga con l’osservatore e si riflette nelle forme dei soggetti: le inquadrature e gli scorci racchiudono un paradiso di colori dove è costante la speranza di mutare in qualcosa di migliore.

La mostra potrà essere visitata tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 19, fino al 7 novembre 2017.


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