Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

NEBRODI. CONTROLLI RISTORAZIONE, CHIUSO UN RISTORANTE A CARONIA MARINA

I Carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra con il supporto dei comparti di Specialità dell’ARMA, hanno effettuato controlli in alcuni esercizi di Ristorazione della zona

Caronia, 26 ottobre 2017 - Nella giornata di ieri la Compagnia carabinieri di Santo Stefano di Camastra ha effettuato diversi controlli mirati nel settore agroalimentare, a tutela della saluta pubblica e del rispetto delle previste normative imprenditoriali ed aziendali. I controlli, estesi nelle zone di Caronia Marina, Caronia montagna e Cesarò, sono culminati con la sospensione dell’attività imprenditoriale per un ristorante, sito in Caronia Marina. L’esercizio era privo di qualsiasi autorizzazione, mancavano le notifiche alle autorità competenti e i requisiti di agibilità.

Sono state contestate violazioni per non aver avuto l’autorizzazione a somministrare alimenti e bevande al pubblico, per aver detenuto, con il fine della somministrazione, alimenti in cattivo stato di conservazione, per non aver rispettato le norme sulla tracciabilità dei cibi, e per aver gestito un esercizio di ristorazione senza aver fatto le dovute notifiche e comunicazioni alle autorità. Sono quindi stati sequestrati svariati kg di alimenti, ovvero quelli conservati in pessimo stato e con modalità non idonee. Al titolare sono state elevate sanzioni per un ammontare di circa 9,500€. L’ordinanza di sospensione è stata emessa nella stessa giornata dal sindaco di Caronia.
Ai controlli hanno partecipato anche i Reparti Speciali dell’arma, ognuno con competenze specifiche, ovvero i Nas (nucleo antisofisticazione sanitaria), i Nil (nucleo ispettorato del lavoro) ed i Carabinieri Forestali.

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