Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

PEDOPORNOGRAFIA: MAGISTRATO MESSINESE RISCHIA 12 ANNI DI CARCERE, ARRESTATO DALLA POLIZIA

Mentre era in servizio a Messina fu al centro di un procedimento da parte del Consiglio superiore della magistratura per presunti ritardi nel deposito degli atti. Ora il magistrato messinese arrestato con l’accusa di pedopornografia in caso di condanna Il reato prevede la reclusione fino a 12 anni.

Messina, 2 ottobre 2017 - Un magistrato della corte d'Appello di Reggio Calabria, Gaetano Maria Amato, 57 anni di Messina, è stato arrestato oggi dalla Polizia di Stato di Messina con l’accusa di pornografia minorile, su richiesta del procuratore capo Maurizio De Lucia e dell'aggiunto Giovannella Scaminaci, che hanno emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Il giudice Gaetano Maria Amato, padre di tre figli, era in servizio alla corte d'Appello di Reggio Calabria, dopo avere prestato servizio come pretore a Naso, in provincia di Messina, sui monti Nebrodi. Spostato, dopo il tribunale civile e quello fallimentare, il dott. Amato dal 2009 aveva ottenuto il trasferimento alla corte d'Appello di Reggio Calabria.

Ora il magistrato messinese si trova agli arresti con l’accusa di pedopornografia: detenzione di materiale pornografico, cessione e diffusione, fino alla produzione di immagini con lo sfruttamento di minori. In caso di condanna Il reato prevede la reclusione fino a 12 anni.

Gaetano Maria Amato, mentre era in servizio a Messina fu al centro di un procedimento da parte del Consiglio superiore della magistratura per presunti ritardi nel deposito degli atti: troppe sentenze del magistrato risultavano depositate oltre i termini prescritti. Per questi ritardi il Csm lo aveva dichiarato colpevole e sanzionato con l'ammonizione.




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