Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

PEDOPORNOGRAFIA: MAGISTRATO MESSINESE RISCHIA 12 ANNI DI CARCERE, ARRESTATO DALLA POLIZIA

Mentre era in servizio a Messina fu al centro di un procedimento da parte del Consiglio superiore della magistratura per presunti ritardi nel deposito degli atti. Ora il magistrato messinese arrestato con l’accusa di pedopornografia in caso di condanna Il reato prevede la reclusione fino a 12 anni.

Messina, 2 ottobre 2017 - Un magistrato della corte d'Appello di Reggio Calabria, Gaetano Maria Amato, 57 anni di Messina, è stato arrestato oggi dalla Polizia di Stato di Messina con l’accusa di pornografia minorile, su richiesta del procuratore capo Maurizio De Lucia e dell'aggiunto Giovannella Scaminaci, che hanno emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Il giudice Gaetano Maria Amato, padre di tre figli, era in servizio alla corte d'Appello di Reggio Calabria, dopo avere prestato servizio come pretore a Naso, in provincia di Messina, sui monti Nebrodi. Spostato, dopo il tribunale civile e quello fallimentare, il dott. Amato dal 2009 aveva ottenuto il trasferimento alla corte d'Appello di Reggio Calabria.

Ora il magistrato messinese si trova agli arresti con l’accusa di pedopornografia: detenzione di materiale pornografico, cessione e diffusione, fino alla produzione di immagini con lo sfruttamento di minori. In caso di condanna Il reato prevede la reclusione fino a 12 anni.

Gaetano Maria Amato, mentre era in servizio a Messina fu al centro di un procedimento da parte del Consiglio superiore della magistratura per presunti ritardi nel deposito degli atti: troppe sentenze del magistrato risultavano depositate oltre i termini prescritti. Per questi ritardi il Csm lo aveva dichiarato colpevole e sanzionato con l'ammonizione.




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