1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

S. AGATA MILITELLO E CAPO D'ORLANDO: BANCONOTE FALSE E DRAGA, SPACCIATORI ARRESTATI

Sant’Agata di Militello e Capo d’ Orlando (Me) , 23/10/2017 - Tre persone arrestate a Sant’Agata di Militello grazie alla preziosa collaborazione del Commissariato di Capo d’ Orlando. L’allarme è partito dal proprietario di una farmacia che ha chiesto l’aiuto della Polizia di Stato e ha raccontato di un uomo che, poco prima, intorno alle 19.00 di ieri, aveva tentato di pagare alcuni medicinali con una banconota falsa da 50 euro. Non c’era riuscito perché il titolare dell’esercizio commerciale aveva verificato l’autenticità del denaro con un sistema di rilevamento e, vistosi scoperto, se l’era data a gambe levate. Le ricerche della Polizia sono partite subito e hanno visto impegnati i poliziotti dei Commissariati di Sant’Agata e Capo d’Orlando, sulle tracce di più individui che avevano già rifilato o tentato di rifilare altre banconote.

Intorno alle 20.00, gli agenti hanno infatti sorpreso la persona segnalata dal titolare della farmacia in una rosticceria, in compagnia di altre due persone, intento a consumare quanto era stato pagato con un’altra banconota falsa, anche stavolta da 50 euro. L’uomo e gli altri due avevano comperato panelle e arancini per un importo di 6 euro e il resto, in banconote assolutamente valide, se l’erano intascato. Addosso di banconote false da 50 euro ne avevano altre due, insieme ad altro denaro con ogni probabilità provento dell’attività illecita.

Sono stati pertanto arrestati in flagranza per il reato di spendita nello Stato di monete false. A conferma di quanto scoperto dai poliziotti, le immagini del sistema di video sorveglianza della farmacia hanno confermato l’identità di uno dei tre. Ulteriori indagini hanno evidenziato un altro tentativo, intorno alle 20.00, da parte degli indagati in un bar di Sant’Agata Militello, dove gli stessi cercavano di acquistare birra e acqua senza riuscirci. Anche in questo caso, una volta scoperta la falsità della banconota da parte del titolare, scappavano.

Le indagini congiunte dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di S.Agata Militello e Capo d’Orlando proseguono, al fine di individuare ulteriori complici dei tre arrestati. Quest’ultimi, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, saranno giudicati stamani con rito direttissimo.
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Controlli serrati dei Carabinieri a Capo d’Orlando in occasione della festa patronale.

I Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello, in occasione della festa patronale di Maria SS a Capo d’Orlando, conoscendo le criticità che accompagnano la ricorrenza, hanno intensificato i servizi di vigilanza per la prevenzione e repressione dei reati in genere, predisponendo specifici controlli d’istituto finalizzati alla prevenzione e contrasto del consumo di sostanze stupefacenti ed alcoliche, nonché mirata attività di controllo alla circolazione stradale.
La massiccia attività posta in atto ha consentito di trarre in arresto, Hila Alfred, 34enne di origini albanesi, trovato in possesso di oltre otto grammi di cocaina, suddivisa in dieci dosi, un paio di smartphone e 160 euro in banconote di piccolo taglio, il tutto ricavato e destinato all’attività di spaccio.

L’Arma, inoltre, nel corso del fine settimana, ha proceduto a deferire in stato di libertà, informando l’Autorità Giudiziaria competente, quattro persone, originarie del circondario nebroideo, per reati che vanno dalla guida di autovettura con tasso alcolemico superiore al limite di 1,5 g/l, per i quali si è proceduto al ritiro del titolo di guida alla detenzione ingiustificata di armi bianche, dalla guida senza patente perché mai conseguita al possesso di sostanze stupefacenti.

Inoltre, i Carabinieri hanno segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Messina sette persone italiane e straniere, soprattutto giovani e giovanissimi, poiché trovate in possesso di modiche quantità sostanza stupefacente del tipo cocaina, marijuana ed hashish, per alcuni dei quali si è provveduto ad attivare la procedura amministrativa della sospensione della patente di guida.

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