Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

SICILIANI LIBERI: “FARAONE VUOLE UN REFERENDUM “AL CONTRARIO” PER COMPIACERE I POTERI FORTI”

Siciliani Liberi: Massimo Costa:” Il sottosegretario del PD Faraone vuole un referendum “al contrario” al fine di compiacere lo stato centrale e i poteri forti, questo a conferma che tutta la politica siciliana è “al contrario”

Palermo, 25 novembre 2017 - “Il sottosegretario del PD Davide Faraone vuole un referendum “al contrario” per togliere l'autonomia siciliana, compiacendo così tanto lo Stato centrale quanto i poteri forti, questo a conferma che è tutta la politica siciliana ad essere “al contrario”- lo dice Massimo Costa Presidente del Movimento Siciliani Liberi - in Sicilia abbiamo politici che lavorano 365 giorni all'anno, in servizio permanente effettivo, per distruggere la loro stessa Terra, anziché difendere ciò che resta dei diritti dei Siciliani”.

“Inaccettabile il vilipendio del Parlamento Siciliano, per il quale si parla di "ridicole liturgie" e del quale si invoca obliquamente addirittura la "chiusura", come nelle peggiori dittature - continua Costa- qui di ridicolo c'è solo l'uso che ne hanno fatto i partiti italiani e le macchiette delle loro rappresentanze politiche, incapaci di far fruttare per il bene del Popolo siciliano uno strumento che è scolpito nella storia istituzionale plurisecolare della Sicilia e che i Siciliani nel 1946 hanno riconquistato con il loro sangue. Se il PD ritiene "ridicolo" il Parlamento siciliano si ritiri immediatamente dalla competizione regionale: i cittadini Siciliani meritano maggiore rispetto.
Il PD di Faraone non ci fa paura. Il 5 novembre sarà clamorosamente mandato a casa. Una cosa è certa con i "Siciliani Liberi" all'ARS nessuno metterà mano al nostro Statuto”




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