Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

UNIVERSITÀ, IL CASO DI RICERCATORE A CATANIA: UNA VICENDA CHE VA AVANTI DA 6 ANNI

Roma, 29 ottobre 2017 - In merito alla vicenda di Giambattista Scirè, ricercatore che ha fatto ricorso, vincendolo, al Tar Catania e al Consiglio della giustizia amministrativa di Palermo (l’omologo del Consiglio di Stato) contro l’esito di un concorso presso l’Università di Catania a cui ha partecipato alla fine del 2011, il Miur rende noto di aver chiesto gli opportuni chiarimenti all’ateneo coinvolto. Scirè ha infatti scritto, nei giorni scorsi, una lettera alla Ministra Valeria Fedeli chiedendole di interessarsi a una vicenda che va avanti da sei anni.

L’Università di Catania ha fornito i seguenti elementi: sono già stati pagati al ricercatore Scirè gli arretrati a lui spettanti e Scirè è stato messo in servizio dal settembre 2014 fino al termine del triennio previsto dal bando di concorso, ovvero dicembre dello stesso anno. Un ulteriore ricorso di Scirè è stato accolto dal Tar e l’Università dovrà ora ottemperare a quanto scritto nella sentenza entro la data del 23 novembre.








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