Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

DE LUCA (M5S): "BENEDETTA TORTORICI, A CUI CHIEDIAMO SCUSA"


"Voglio chiedere scusa a tutti i tortoriciani perché prima di frequentarlo avevo un'idea distorta di questo Comune". Inizia con queste parole il comizio di Antonio De Luca - candidato del M5S tra i favoriti per uno scranno all'ARS - a Tortorici.

Messina, 01/11/2017 - Un atto di umiltà necessario per evidenziare come il Comune nebroideo sia stato sottoposto negli anni ad una gogna mediatica e a un isolamento istituzionale che ne hanno danneggiato gravemente l'immagine e l'economia.
"Occorre recuperare il terreno perduto - prosegue il giovane candidato che pare ben conoscere il tessuto e l'economia tortoriciana - partendo da ciò che abbiamo in casa: si devono investire risorse sugli allevamenti nostrani tutelando le biodiversità e salvaguardando le specie autoctone, si devono riaprire i macelli comunali per ridurre tempi e costi di macellazione, occorre consentire la trasformazione del latte in eccedenza delle vacche nutrici per produrre prodotti caseari nostrani certificati, si deve intervenire con un piano regionale serio e dedicato all'eradicazione della brucellosi e della tubercolosi e dotare il comprensorio nebroideo di un istituto principale dedicato al monitoraggio e al controllo veterinario degli allevamenti, va disciplinata la macellazione domestica rendendo gratuiti i controlli delle bestie poichè l'autoconsumo è una peculiarità di questa terra, ma bisogna anche salvaguardare la salute delle famiglie, si devono creare le stazioni di finissaggio e un sistema di smaltimento delle carcasse che non sia eccessivamente oneroso per gli allevatori".

De Luca omaggia, infine, Tortorici riconoscendone il ruolo di motore dei Nebrodi, invitando i cittadini a ricordarsi delle proprie radici "questa è la vallata dell'ingegno e i cittadini si devono rimboccare le maniche e adoperarsi per aiutarci a raggiungere gli obiettivi prefissati"

Per toglierci certe etichette di dosso occorrerà lavorare anche sul rilancio turistico del paese - aggiunge il candidato a margine del comizio - ma anche in questo la natura ci aiuta: 72 contrade, un laghetto, il parco, l'enogastronomia d'eccellenza, i musei, la tradizione dei campanari, i canti e i balli popolari tortoriciani, insieme a un pò di organizzazione e di promozione del territorio renderanno concreto il sogno di restituire a Tortorici il lustro e la dignità che merita.

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