Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

DE POLI IN PROVINCIA DI MESSINA: RIDARE ALLA POLITICA CONCRETEZZA E SERIETÀ

Palermo, 01/11/2017 - “Riportare la politica alla concretezza, trasparenza e serietà”. Con queste parole il leader Nazionale, Senatore, Antonio De Poli, insieme al leader Nazionale Onorevole Lorenzo Cesa, in visita a Santa Teresa di Riva, hanno incontrato il primo cittadino Danilo Lo Giudice. Cambiare si può –ha dichiarato il Presidente Nazionale e Commissario Regionale UDC – applicando i principi di buona e sana gestione della pubblica amministrazione. Il comune di Santa Teresa di Riva, si è attestato primo nella raccolta differenziata raggiungendo il 75 per cento. Questo è il segno che si può cambiare, anche perché in Sicilia sono stati registrati casi che hanno comportato una grave crisi ambientale. Questo è un esempio di come uomini e donne competenti e di buona volontà, con capacità amministrativa possano dare risposte concrete ai cittadini.

La Sicilia, infatti, ha bisogno di un cambiamento radicale, per riportare l’Istituzione al buon governo. Perche le risorse ci sono e dunque la buona politica la fa chi sa amministrare non chi sa solo chiacchierare. “Ci siamo impegnati a ricostruire un grande partito democratico cristiano – ha dichiato il Segretario Nazionale Onorevole Lorenzo Cesa - con il preciso obiettivo di difendere l’identità cristiana di un popolo, mettendo al centro l’Istituzione Famiglia e sostenendo le politiche sociali, ispirati da valori non negoziabili. Abbiamo il dovere di intraprendere azioni risolutive considerata anche la negativa congiuntura economica che ha portato la Sicilia a perdere il 12 per cento di prodotto interno lordo.

Siamo qui oggi, con una compagine di spessore a restituire speranza ai siciliani ed a garantire uno concreto sviluppo socio economico.” “E noi ha concluso - il primo cittadino Danilo Lo Giudice - siamo qui per portare avanti questo grande progetto. Con quest’amministrazione siamo riusciti a raggiungere risultati importanti e ripristinare il debito di due milioni portandolo ad un disavanzo di bilancio di quattro milioni di euro . Abbiamo tra l’altro anche ottenuto la bandiera blu e investito nel territorio e nelle sue eccellenze come l’oro di Sicilia. Il comprensorio, infatti, vanta produzioni di qualità nel settore agrumicolo, producendo tra l’altro anche limoni biologici. Il nostro obiettivo continuare a raggiungere grandi risultati”.

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