Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

DI MAIO (M5S): “PARLIAMONE FINCHÉ SIAMO IN VITA, DOPO NON È DETTO CHE SIA POSSIBILE”

Vi chiedo di parlare a quanti più siciliani possibile in questi ultimi tre giorni. Ce ne sono tanti nelle vostre regioni, che vivono lontano dalla Sicilia. Ditegli di andare a votare o di far andare i loro amici e parenti rimasti in terra sicula.
di Luigi Di Maio . 
01/11/2017 - Queste elezioni regionali in Sicilia le hanno nascoste finché potevano, poi hanno scoperto che Giancarlo Cancelleri e la sua lista di 62 candidati avevano superato la mega coalizione di impresentabili di centrodestra e così hanno deciso che devono distruggerci in un modo o in un altro. E forse ci riusciranno.
Oggi Repubblica dà del mafioso ad un nostro candidato che non c'entra nulla con le cose raccontate. Ormai che sia menzogna o verità non fa più differenza.

Noi non possiamo fronteggiare questo attacco mediatico da soli. Non potete pensare che si possa tenere testa ad una tale aggressione nei confronti del Movimento 5 Stelle solo mandandoci nei talk o girando con un pullmino per le piazze siciliane. Non potete pensare di lasciare tutto sulle spalle mie, di Giancarlo e di qualche altro portavoce che sta girando la Sicilia per raccontare cosa vogliamo fare in questa isola. La sproporzione tra il valore delle notizie o delle menzogne e l'attacco è evidente. Abbiamo bisogno del vostro aiuto.

Vi chiedo di parlare a quanti più siciliani possibile in questi ultimi tre giorni. Ce ne sono tanti nelle vostre regioni, che vivono lontano dalla Sicilia. Ditegli di andare a votare o di far andare i loro amici e parenti rimasti in terra sicula. Raggiungete sui social tutti i siciliani che conoscete. Se siete in Sicilia ogni giorno datevi l'obiettivo di raggiungere almeno 100 persone. Decideranno loro chi votare, ma ditegli di andare a votare, in Sicilia c'è una emergenza legalità che possiamo arginare solo con l'affluenza ai seggi.
Questa è una occasione irripetibile per la Sicilia. Mettiamocela tutta. Fino allo sfinimento. Il 6 novembre non dovremo avere alcun rimorso.
Adottate gli astensionisti e portateli ai seggi.

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