Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

INDUSTRIA: UNA FLESSIONE PARI ALL’1,2% DEL FATTURATO


24/11/2017 - A settembre, per il fatturato dell’industria si rileva una flessione congiunturale pari all’1,2%. Nonostante questo calo il risultato del terzo trimestre rimane comunque positivo, con una crescita dello 0,8% rispetto al trimestre precedente.
Anche per gli ordinativi a settembre si registra una diminuzione congiunturale (-3,9%). Peraltro, anche in questo caso il risultato del terzo trimestre è positivo, con una crescita del 2,4%.
L’andamento congiunturale del fatturato a settembre è dovuto a flessioni pressoché identiche sui due mercati (-1,3% per quello interno e -1,2% per quello estero). Per gli ordinativi, invece, il calo è più marcato sul mercato interno (-5,8%) rispetto a quello estero (-1,4%).
Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano diminuzioni congiunturali per tutti i raggruppamenti principali di industrie – ad eccezione dell’energia (+1,7%) – particolarmente rilevante per i beni intermedi (-2,6%).
Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 22 di settembre 2016) il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 5,2%, con incrementi del 4,6% sul mercato interno e del 6,3% su quello estero.
L’indice grezzo del fatturato aumenta, in termini tendenziali, dell’1,8%: il contributo più ampio a tale incremento viene dalla componente interna dei beni intermedi.
Per il fatturato gli incrementi tendenziali più rilevanti si registrano nella metallurgia (+13,1%) e nei prodotti petroliferi (+11,5%).
Nel confronto con il mese di settembre 2016, l’indice grezzo degli ordinativi segna un aumento del 4,5%. L’incremento più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+9,6%), mentre la flessione maggiore si osserva nelle apparecchiature elettriche (-5,9%).
In occasione della diffusione dei dati relativi a settembre 2017 si è operata la consueta revisione retrospettiva degli indici (si veda il paragrafo Revisioni).

Raggruppamenti principali di industrie
Gli indici destagionalizzati del fatturato per raggruppamenti principali di industrie segnano un incremento per l'energia (+1,7%) e variazioni negative per i beni intermedi (-2,6%), per i beni strumentali (-0,9%) e per i beni di consumo (-0,6%, con -3,6% per quelli durevoli e -0,1% per quelli non durevoli).
L'indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario a settembre cresce in termini tendenziali per tutti i raggruppamenti principali di industrie; particolarmente rilevanti risultano gli incrementi dell’energia (+10,3%) e dei beni intermedi (+8,8%).


Settori di attività economica
In settembre, nel confronto con lo stesso mese del 2016, l'indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario segna le variazioni positive più significative nei settori della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (+13,1%), della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+11,5%) e della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (+9,5%); variazioni negative si rilevano nelle attività estrattive (-6,8%) e nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-0,1%).
Gli aumenti più marcati dell'indice grezzo degli ordinativi riguardano la fabbricazione di mezzi di trasporto (+9,6%), la metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (+9,1%) e la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+6,7%); contrazioni si registrano nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-5,9%) e nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-2,5%).








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