La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

TAMAJO, DA UNICREDIT A DEPUTATO ALL'ARS COMPRANDO I VOTI A 25 EURO L'UNO?

Avviso di garanzia per Edy Tamajo, già funzionario Unicredit, oggi neo deputato all'Ars, eletto nella lista Sicilia Futura, per voti comprati a 25 euro l'uno. Il neo deputato è indagato dai pm di Palermo per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale. "Apprendo con stupore dell'inchiesta giudiziaria nei miei confronti.
Posso affermare, senza timore di smentita, di non aver mai comprato un solo consenso, ma di aver costruito la mia carriera politica sull'attività quotidiana a favore della gente e della collettività" sostiene Tamajo

Palermo, 11 novembre 2017 - Tamajo Edmondo detto Edy, deputato già eletto all'Assemblea Regionale Siciliana nella XVI^ Legislatura, nato a Palermo il 14-02-1976, diploma Istituto Tecnico Commerciale e funzionario Unicredit, neo deputato all'Ars, eletto nella lista Sicilia Futura, è indagato a Palermo per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale. Nell’ultima campagna elettorale per le Regionali siciliane, lo scorso 5 novembre, avrebbe comprato a 25 euro l'uno i voti per farsi eleggere.

La procura della Repubblica di Palermo, procuratore capo Francesco Lo Voi, ha così notificato a Tamajo un avviso di garanzia.  Edy Tamajo è stato il più votato nelle liste palermitane con 13.984 preferenze, superando perfino Gianfranco Miccichè. Candidato nella lista Sicilia Futura, con quasi 14 mila preferenze, ufficialmente sosteneva il candidato del centrosinistra Fabrizio Micari. Sicilia Futura è il movimento guidato dall’ex ministro Totò Cardinale. Tamajo, il candidato più votato a Palermo e terzo in tutta la Sicilia è indagato per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale. La Guardia di Finanza ha perquisito il suo comitato elettorale. Il neo deputato è ora convocato al Palazzo di Giustizia di Palermo, davanti al procuratore aggiunto Sergio Demontis e al sostituto Fabiola Furnari, per rispondere di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale.

All’Assemblea Regionale Siciliana, dopo l'arresto di Cateno De Luca a Messina, posto agli arresti domiciliari per evasione fiscale e proprio ieri assolto per altro processo pendente al Tribunale di Messina, il caso Tamajo è il secondo scossone.

Così Edy Tamajo scrive oggi su Fb: "Edy Tamajo

"Carissimi Amici , apprendo con stupore l'avvio dell'inchiesta giudiziaria nei miei confronti.
Posso affermare , senza timore di smentita , di non aver mai comprato un solo consenso, ma di aver costruito la mia carriera politica sull'attività quotidiana a favore della gente e della collettività. Si tratta di condotte che sono lontano anni luce dal mio modo di fare politica, da quello della mia famiglia e del mio gruppo politico.

Ho dato la mia totale disponibilità, nei confronti dell'autorità giudiziaria, per chiarire questa incresciosa vicenda che sono sicuro, grazie al lavoro dei miei avvocati, riuscirò prestissimo a dimostrare che si tratta di un infondato castello di accuse! Starò in silenzio per qualche giorno... un silenzio pieno di rabbia e un cuore lacerato che batte forte.

Giunga a tutti voi, cari amici miei (cariche istituzionali comprese), un profondo abbraccio, ed un caloroso incoraggiamento a continuare ad espletare il vostro lavoro con serietà ed onestà... quella che ci ha sempre contraddistinto! Vi voglio bene!"

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