Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

INCIDENTI STRADALI: MENO INCIDENTI, MENO FERITI, MA CRESCONO LE VITTIME

Stima preliminare. Gennaio-giugno 2017. Nel primo semestre 2017 le stime preliminari confermano una riduzione sia del numero di incidenti stradali sia di quello dei feriti, con flessioni del 4 e 5% in media rispetto ai dati consolidati dello stesso periodo del 2016. In questo quadro, si registra un’inversione di tendenza per le vittime, che tornano a crescere, con incrementi compresi tra il 6,7 e l’8,2%.

Roma, 21 dicembre 2017 – Nel periodo gennaio-giugno 2017, si stima che gli incidenti stradali con lesioni a persone in Italia siano stati 82.525. La stima preliminare dei morti entro il trentesimo giorno è pari a 1.623 mentre quella dei feriti è pari a 116.137.
Nei primi sei mesi dell’anno, con riferimento agli anni di benchmark per le decadi sulla sicurezza stradale, il numero di morti scende mediamente del 17-18% rispetto al primo semestre 2010 e del 50-51% nel confronto con lo stesso periodo del 2001. La tendenza all’aumento della mortalità registrata nel primo semestre 2017, rispetto al periodo gennaio-giugno 2016, allontana però ulteriormente l’obiettivo europeo di riduzione del 50% delle vittime entro il 2020 (Figura 3).

L’indice di mortalità, calcolato come rapporto tra il numero dei morti e il numero degli incidenti con lesioni a persone moltiplicato 100, è pari a 2,0, in aumento rispetto al il primo semestre 2016 (1,8).
L’aumento delle vittime nel primo semestre del 2017 è dovuto soprattutto all’incremento registrato su autostrade e su strade extraurbane. A partire dai dati forniti dalla Polizia Stradale, si registra, infatti, un consistente aumento del numero delle vittime sulle autostrade: da 117 morti registrati nel primo semestre 2016 a 149 nello stesso periodo del 2017 (+27,4%). Anche per le strade extraurbane, considerando tutti gli organi di rilevazione, si registra un aumento delle vittime, compreso tra l’11 e il 12%.
Le prime iscrizioni di autovetture sono aumentate dell'8,6%; le percorrenze medie annue sulle autostrade in concessione sono cresciute, nel primo semestre 2017 rispetto allo stesso periodo 2016, del 2,7% per i veicoli leggeri e del 3,6% per i veicoli pesanti.

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