Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

OCCUPATI E DISOCCUPATI: 15-64ENNI TASSO INVARIATO AL 58,1%

A ottobre 2017 la stima degli occupati è sostanzialmente stabile rispetto a settembre. Il tasso di occupazione dei 15-64enni rimane invariato al 58,1%.

Roma, 30 novembre 2017 - La stabilità dell’occupazione nell’ultimo mese è frutto di un calo tra i 25-49enni e di un aumento tra gli ultracinquantenni. L’occupazione è stabile per entrambe le componenti di genere. Risultano in aumento i dipendenti a tempo determinato, stabili i permanenti, in calo gli indipendenti. Nel periodo agosto-ottobre si registra una crescita degli occupati rispetto al trimestre precedente (+0,3%, +73 mila) che interessa uomini e donne e si concentra soprattutto tra gli over50, in misura più lieve anche tra i 15-34enni, mentre i 35-49enni sono ancora in calo. L’aumento è determinato esclusivamente dai dipendenti a termine, mentre calano i permanenti e gli indipendenti.

La stima delle persone in cerca di occupazione a ottobre diminuisce ancora lievemente (-0,1%, -4 mila) per il terzo mese consecutivo. La diminuzione della disoccupazione è determinata dalla componente femminile e, per quanto riguarda l’età, dai 15-24enni e dagli over 50, mentre si osserva un aumento tra gli uomini e i 25-49enni. Il tasso di disoccupazione si attesta all’11,1%, invariato rispetto a settembre, mentre quello giovanile cala al 34,7% (-0,7 punti percentuali).

La stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni rimane sostanzialmente invariata. La stabilità è frutto di un calo tra gli uomini e nelle classi di età centrali comprese tra 25 e 49 anni, a fronte di un aumento tra le donne, i giovani di 15-24 anni e gli over 50. Il tasso di inattività rimane invariato al 34,5%.
Nel trimestre agosto-ottobre, rispetto ai tre mesi precedenti, alla crescita degli occupati si accompagna il calo dei disoccupati (-1,1%, -33 mila) e degli inattivi (-0,4%, -56 mila).

Su base annua si conferma l’aumento degli occupati (+1,1%, +246 mila) che riguarda sia uomini sia donne. La crescita si concentra tra i lavoratori dipendenti (+387 mila, di cui +347 mila a termine e
+39 mila permanenti), mentre calano gli indipendenti (-140 mila). In valori assoluti ad aumentare sono soprattutto gli occupati ultracinquantenni (+340 mila) ma registrano una crescita più lieve anche i 15-34enni (+29 mila), mentre calano i 35-49enni (-123 mila). Nello stesso periodo diminuiscono sia i disoccupati (-4,6%, -140 mila) sia gli inattivi (-1,4%, -183 mila).
Al netto dell’effetto della componente demografica tuttavia, su base annua cresce l’incidenza degli occupati sulla popolazione in tutte le classi di età.

OCCUPATI. Ottobre 2016 – ottobre 2017, dati destagionalizzati, valori assoluti in migliaia di unità
TASSO DI DISOCCUPAZIONE. Ottobre 2016 – ottobre 2017, dati destagionalizzati, valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI. Ottobre 2016 – ottobre 2017, dati destagionalizzati, valori assoluti in migliaia di unità

Differenze di genere
A ottobre 2017 il numero di occupati è sostanzialmente stabile sia per la componente maschile sia per quella femminile. Il tasso di occupazione dei 15-64enni sale al 67,3% per gli uomini (+0,1 punti percentuali), mentre rimane invariato al 49,0% per le donne.
Il calo della disoccupazione nell’ultimo mese è trainato dalla componente femminile (-1,2%), mentre si registra un aumento per quella maschile (+0,9%). Il tasso di disoccupazione maschile sale al 10,3% (+0,1 punti percentuali), mentre quello femminile scende al 12,2% (-0,1 punti).
La sostanziale stabilità su base mensile degli inattivi tra i 15 e i 64 anni è frutto di un calo per gli uomini (-0,4%) e di un aumento per le donne (+0,2%). Il tasso di inattività maschile scende al 24,8% (-0,1 punti percentuali), quello femminile sale al 44,1% (+0,1 punti).

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