Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

PRECARI, INDIRE: "DA 20 ANNI CHIEDONO CHIARIMENTI SULLA STABILIZZAZIONE"

Firenze, 21 dicembre 2017 - I 122 lavoratori precari dell’INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa) di Firenze, con il sostegno dei colleghi a tempo indeterminato, in Assemblea permanente dal 18 dicembre 2017, chiedono all’Ente chiarimenti in merito alla stabilizzazione della propria posizione lavorativa alla luce delle nuove disposizioni contenute nel decreto Madia (D.lgs. 75/2017).

La mobilitazione è stata indetta a seguito dell’incontro tra le OO.SS. FLC CGIL - FIR CISL - UIL SCUOLA RUA e l’Amministrazione dell’Ente avvenuto in data 14 dicembre. Nonostante gli strumenti legislativi disponibili che chiariscono anche le modalità di individuazione dei fondi necessari per procedere, l’Amministrazione si propone, infatti, di bandire nuovi concorsi non finalizzati alla stabilizzazione ma all’assunzione di nuove figure professionali esterne, non valorizzando le competenze già presenti all’interno dell’Istituto.

Riteniamo che, nel caso dell’INDIRE, il decreto permetterebbe di risolvere senza bisogno di nuove selezioni la situazione di tutti i 122 lavoratori precari (circa la metà dell’organico totale dell’Ente) in attesa di una stabilizzazione da oltre 20 anni e grazie ai quali l’INDIRE ha ottenuto e gestito tra gli altri i programmi per l’istruzione e la formazione Erasmus Plus e il Programma Operativo Nazionale (PON) per la scuola 2014-2020.

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