Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

VIGILI DEL FUOCO, EMERGENZA A MESSINA. D'UVA (M5S): "INSODDISFACENTI LE RISPOSTE DEL GOVERNO"

Messina, 7 dicembre 2017 - “Il Ministero continua a ribadire che il numero di vigili del fuoco distribuiti nella Provincia di Messina è equo alle necessità e, addirittura, in esubero. Se così fosse, però, non si spiegherebbero i continui disagi e le carenze a cui il Corpo VVF deve far fronte quotidianamente in un territorio che, non smetterò mai di ripeterlo, è a forte rischio idreogeologico”.
Il PortaVoce del MoVimento 5 Stelle Francesco D'Uva commenta così la risposta data dal Ministero dell’Interno all’interrogazione presentata lo scorso agosto per sollecitare l’aumento di organico di Vigili del Fuoco a Messina e, al contempo, dotare il Corpo di mezzi adeguati.

“Il problema, che assume contorni sempre più gravi, riguarda il fatto che il numero di organico previsto dagli standard del Ministero non è sufficiente a coprire le emergenze di un territorio quale Messina. Vogliamo forse dimenticare quel che è accaduto quest’estate quando numerosi e devastanti incendi, per lo più dolosi, hanno letteralmente messo in ginocchio la città e la provincia? E questo nonostante il lavoro immane delle squadre dei pompieri”.

La risposta del Ministero si concentra anche sul punto dei mezzi inadeguati spiegando che sono state avviate delle linee di finanziamento per “realizzare un piano di ammodernamento dei mezzi operativi del Corpo Nazionale”.
“Una risposta simile mi era stata data anche per l’interrogazione che avevo presentato due anni fa, sulla stessa problematica. Eppure, trascorsi mesi e mesi, sembra che la situazione sia rimasta immutata. Solo promesse, solo parole, e intanto a Messina si fronteggiano le emergenze su mezzi inadeguati, vetusti e pericolosi per la stessa incolumità del personale che li utilizza”.



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