Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

DE COLA, STU TIRONE: “NESSUNA AZIONE OSTATIVA DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE”

Nota dell’ing. Sergio De Cola, Assessore ai rapporti con il Consiglio, all'Urbanistica, alla Difesa del Suolo, ai Lavori Pubblici e all'Innovazione Tecnologica del Comune di Messina, sulle notizie apparse oggi su numerosi media relative alla STU Tirone

Messina, 24/01/2018 – In merito alle notizie apparse oggi sui media relative alle azioni dell’ing. Franco Cavallaro relativamente alla STU Tirone, si ritiene necessario fare alcune precisazioni per fornire a tutti le corrette informazioni che ovviamente possono essere riscontrate in atti. Questa Amministrazione sin dal suo insediamento ha ritenuto di esercitare le proprie prerogative chiedendo alla società STU Tirone, di cui il comune è azionista non di maggioranza, di variare il programma di interventi per limitare gli impatti e concentrarsi maggiormente sulle attività di recupero e valorizzazione dell’esistente. Già dall’estate del 2015 le proposte dell’Amministrazione sono state trasmesse formalmente alla società e successivamente, le stesse sono state supportate da un piano economico finanziario che dimostrava la fattibilità degli interventi. L’Amministrazione proseguendo con un’azione propositiva ha quindi adottato una delibera proponendo al Consiglio di rinnovare la convenzione con la STU per poter avviare le azioni previste nel nuovo piano.

Quindi nessuna azione dilatoria o ostativa da parte dell’Amministrazione ma esclusivamente l’esercizio delle proprie prerogative di socio e un’azione propositiva riscontrabile in atti (vedi in ultimo la proposta di Delibera per il Consiglio). Va rilevato che la volontà di proseguire nell’azione della società è stata condivisa anche dall’ing. Cavallaro almeno fino alla riunione tenutasi dal notaio nell’estate del 2017. Stupiscono anche le dichiarazioni del Consigliere Carreri che sembrano basate su sensazioni e non su atti formali che raccontano invece come in occasione della discussione in Commissione della proposta di delibera presentata dall’Amministrazione, lo stesso abbia presentato numerosi emendamenti, tutti bocciati, per provare di fatto a cancellare il nuovo programma d’interventi e ripristinare il vecchio. In ultimo va evidenziato come l’azione dell’ing. Cavallaro non è supportata dalla società infatti il CDA non ha assunto alcuna delibera che dia indirizzo a sostegno dell’azione che l’ing. Cavallaro minaccia di mettere in atto.

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