Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

RIFIUTI IN SICILIA E CRISI IDRICA PALERMO: IL CDM DICHIARA LO STATO DI EMERGENZA

Nello Musumeci, governatore della Sicilia, svolgerà le funzioni di commissario delegato, coadiuvato da due prefetti in qualità di coordinatori su ciascuna delle due emergenze: rifiuti e idrica.

Roma, 8 febbraio 2018 – Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, ha deliberato: la dichiarazione dello stato di emergenza in relazione alla crisi idrica in atto nel territorio della Città metropolitana di Palermo;
la dichiarazione dello stato di emergenza in relazione alla situazione di criticità in atto nel territorio della Regione Siciliana nel settore dei rifiuti urbani. Le funzioni di commissario delegato sono state affidate al Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, che sarà coadiuvato da due prefetti in qualità di coordinatori su ciascuna delle due emergenze.
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Il governo nazionale (e non regionale) ha deciso di nominare il presidente della Regione, Nello Musumeci, commissario delegato per un anno e il dipartimento regionale Acqua e rifiuti soggetto attuatore. La decisione è stata assunta nel pomeriggio dopo il via libera del Consiglio dei ministri dello stato di emergenza per il settore idrico in provincia di Palermo e per rifiuti urbani in tutta l'isola. A chiederne il riconoscimento, con l'attribuzione di poteri straordinari, era stato proprio Musumeci, lo scorso 18 gennaio, nel corso dell'incontro con il premier Paolo Gentiloni.
Alla base della decisione di Palazzo Chigi, il 'contesto di criticità in atto in tutta la Sicilia nel settore dei rifiuti urbani con gravi rischi per l'ambiente, la salute e l'igiene pubblica', superabile solo attraverso interventi straordinari. (Ansa)

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