Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

ATTI PERSECUTORI NEI CONFRONTI DEI GENITORI, ARRESTATO 42ENNE DI ACQUEDOLCI

I militari della Stazione di Acquedolci hanno arrestato nella giornata di martedì, un 42enne del luogo, resosi responsabile dei reati di atti persecutori, lesioni personali gravi, minaccia aggravata e danneggiamento aggravato, commessi ai danni degli anziani genitori.

Santo Stefano di Camastra, 15 marzo 2018 - Era già stato sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alle persone offese, da luglio 2017, a causa di precedenti condotte di soprusi e violenze che aveva attuato nei loro confronti. Ma, nonostante quel provvedimento che gli impediva di avvicinarsi, in questi mesi ha continuato a perseguitare i propri genitori, sottoponendoli a continue minacce di morte, vessazioni e molestie, che loro non denunciavano sperando che l’incubo prima o poi finisse. Finché, stremati dalla situazione divenuta insostenibile, martedì mattina, quando il figlio li ha raggiunti presso il loro appezzamento di terreno ed ha iniziato a colpirli con calci e pugni, hanno chiamato il 112.

Il giovane, in preda ad una crisi d’ira, li aveva minacciati promettendogli che li avrebbe ammazzati, che avrebbe dato fuoco alla loro casa, invitandoli a prepararsi la “bara”. Inoltre, con una spranga di ferro, aveva distrutto la loro auto, per impedirgli di scappare.

I carabinieri, giunti immediatamente, l’hanno bloccato mentre si stava allontanando dal luogo del fatto e lo hanno arrestato in flagranza di reato. Le lesioni fisiche riportate dagli anziani genitori sono state giudicate guaribili in 5 e 7 gg, ma oltre a queste vi sono le violenze psicologiche, che saranno difficili da guarire. Il ragazzo, M. C., dopo una notte passata agli arresti domiciliari, è comparso davanti all’A.G. di Patti, che, valutata la pericolosità della sua condotta nonché della sua personalità, ha disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.

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