Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

CONTRATTO SCUOLA: A PALERMO ASSEMBLEA DELLA FLC CGIL, PIÙ DEL 90% DICE SÌ AL RINNOVO

Continua l’attività di consultazione dei lavoratori da parte della Flc Cgil sulla pre intesta, raggiunta il 9 febbraio scorso, dalle organizzazioni sindacali e il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca in merito al rinnovo del contratto collettivo nazionale. 

Palermo, 12 marzo 2018 – La stragrande maggioranza dei lavoratori che oggi a Palermo, presso i locali dell’I.T.I. Vittorio Emanuele III, ha partecipato all’assemblea si è detta favorevole. “È stato un contratto sudato – ha detto il segretario generale Francesco Sinopoli - un contratto della ricostruzione negoziale. Noi crediamo che da qui si possa ripartire per garantire sempre di più i diritti alle lavoratrici e ai lavoratori della scuola, dell’università, della ricerca, dell’alta formazione artistica e musicale. Questa assemblea ha un valore in sé, che è quella della democrazia. Noi crediamo, infatti, che l’ipotesi di accordo debba essere validata dai lavoratori”.

“Alcuni punti di valore della pre intesa – ha spiegato la segretaria nazionale Anna Maria Santoro – sono molto significativi. Tra questi l’affermazione della comunità educante, che serve a dare una visione di scuola che non è una scuola azienda, ma una scuola che ha un principio educativo incardinato sui valori della Costituzione e serve anche a riaffermare il valore del lavoro collegiale. Un altro punto di valore è la riscrittura delle relazioni sindacali. Infatti, ritornano al tavolo contrattuale materie che la legge Brunetta e la 107 ci avevano sottratto. Infine, abbiamo messo in sicurezza gli aumenti degli stipendi dei lavoratori. Cosa che non sarebbe stata possibile senza il contratto. Questo rinnovo serve a segnare un punto di partenza. Si chiude con 11 anni di disintermediazione e si guarda avanti”.

Soddisfazione è stata espressa dalla segretaria generale di Palermo, Franca Giannola, “per la riuscita dell’assemblea che ha potuto permettere di fare chiarezza sui punti nodali del nuovo contratto e soprattutto ha permesso ai lavoratori di far esprimere le loro valutazioni sull’eventuale firma definitiva”.

Commenti