Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

PORTI SICILIANI IN RETE: A MESSINA LA FIRMA DI UN PROTOCOLLO D'INTESA

Palermo, 26 marzo 2018 – Mercoledì 28 marzo, alle ore 11, a Messina, nella sede dell’Autorità Portuale, il commissario straordinario Antonino De Simone ospiterà i presidenti delle Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia orientale e del Mare di Sicilia occidentale, rispettivamente Andrea Annunziata e Pasqualino Monti, i quali, in un momento particolare per la portualità nazionale, alle prese con l’avvio della riforma della governance delle nuove Autorità di Sistema portuale, hanno voluto onorare la città di Messina scegliendo proprio la sede della sua Autorità per la sottoscrizione di un importante protocollo d’intesa tra le tre principali realtà portuali siciliane.

La firma del protocollo, che corrisponde all’avvio di una più proficua e costante collaborazione tra i tre porti, ha innanzitutto lo scopo di agevolare lo scambio di buone prassi e la tutela dell’interesse specifico della portualità siciliana in generale, ovvero, la necessità di stare insieme e di lavorare sinergicamente con una “strategia comune” finalizzata allo sviluppo dei traffici marittimi, unitamente alla valorizzazione delle ZES e allo sfruttamento delle opportunità offerte dalla Comunità europea. Per un dovuto riconoscimento a livello nazionale del ruolo rivestito dalle realtà siciliane.


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