Ponte sullo Stretto, De Luca a Germanà: smentiteci se avete gli elementi per farlo

Ponte sullo Stretto: C. De Luca a Germana': smentiteci se avete gli elementi per farlo. A questa truffa di Stato diciamo NO e siamo pronti a reagire per difendere la Sicilia e i siciliani.  Messina, 26/04/2024 - "È chiaro che il buon Ninitto Germana' ancora una volta non ha capito cosa sta accadendo. Poco male, ancora una volta proviamo a spiegarglielo magari gli facciamo un disegnino così gli viene più facile. Rispetto alle considerazioni sulla partecipazione ai nostri eventi neanche rispondiamo... Per noi parlano le immagini che mostrano il popolo libero. Abbiamo denunciato ieri sera a Torre Faro la truffa di Stato che il buon Matteo Verdini sta mettendo in atto ai danni della Sicilia e dei Siciliani. Germana' se ne ha gli elementi risponda nel merito delle verità che ieri sera abbiamo portato a conoscenza della città.  Inutile tentare di sviare il discorso. Germana' e Salvini scendano in piazza a smentirci. Qualcosa mi dice però che questo non avverrà perché abb

SCUOLA, ALLA SICILIA RISERVATO UN TRATTAMENTO VERGOGNOSO DAL MIUR

Organici: Flc Cgil, alla Sicilia riservato trattamento vergognoso, Regione intervenga

Palermo, 28 marzo 2018 – “Sull’attribuzione dei posti per gli organici della scuola alla Sicilia è stato riservato un trattamento vergognoso dal Miur. Pur essendo la terza regione d’Italia in quanto a popolazione scolastica, con 742 mila studenti, La Sicilia ha ricevuto meno posti di quelli ottenuti ad esempio dalle Marche, che ha una popolazione scolastica di 213 mila studenti. Faccio appello al presidente della Regione, Nello Musumeci, e all’assessore all’istruzione, Roberto Lagalla, perché intervengano a Roma in vista dell’incontro con le organizzazioni sindacali che si terrà domani a Roma. Non possiamo accettare una simile discriminazione”. Lo dice Graziamaria Pistorino, segretaria regionale della Flc Cgil Sicilia.

“Sono solo 117 i posti in organico di fatto consolidati in organico di diritto destinati alla Sicilia – spiega – su un totale nazionale di 3.530. Questo vuol dire far perdere la speranza di tornare a casa a migliaia di docenti siciliani, costretti dalla legge 107 ad andare fuori regione per insegnare, nonché ai vincitori di concorso che ancora attendono di essere immessi in ruolo. Una contraddizione rispetto all’accordo firmato nel dicembre scorso dal Miur con il quale il Ministero si impegnava a favorire i rientri”.

“Come se non bastasse – conclude Pistorino – il Miur non ha previsto nessuna stabilizzazione aggiuntiva sui posti di sostegno, prolungando lo stato di precarietà dei circa 5 mila insegnanti che ogni anno in Sicilia ricevono l’assegnazione provvisoria e la supplenza annuale. Una situazione che soprattutto influisce sulla continuità educativa che dovrebbe essere garantita agli alunni diversamente abili”.


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