Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

BRAMANTI. "APPREZZO L’ATTACCAMENTO AL TERRITORIO DELLA SIGNORA BARRILE, MA NON ACCETTO CONDIZIONAMENTI

09/04/2018 - "Apprezzo l’attaccamento al territorio della signora Barrile che riconoscendo le mie capacità avrebbe voluto essere indicata nella mia giunta come vice sindaco già in prima battuta. Mi dispiace che le nostre strade si siano divise subito, ma io sono un uomo libero e non accetto condizionamenti. Sogno una città diversa ed una squadra di governo di alto profilo, che non sia frutto di antiche logiche di spartizione di potere. Non sono mai stato un uomo di partito e voglio restare libero pur riconoscendo l’importanza dei partiti che sono fondamentali alla vita di una società, soprattutto in momento storico come questo che vede dilagare un becero populismo. Il mio motto è proposta e non protesta e per cambiare Messina chiedo aiuto ai tanti messinesi veri che hanno visto questa città via via scivolare verso il basso,soprattutto nell’ultimo quinquennio.

Non ci sono messinesi di serie A o di serie B in base al civico di residenza e il mio impegno in tanti anni di professione è stato sempre al fianco e al servizio di tutti, indistintamente. Conosco molto bene le sofferenze e le ferite di questa città, dal centro alle periferie ed ai villaggi. Sono aperto ad ogni possibilità di dialogo ma non accetto imposizioni né sono disposto a scendere a compromessi. Il modello Messina è soprattutto un cambiamento di metodo rispetto a vecchi schemi della politica che mal si addicono a quel che oggi ci chiedono i messinesi"

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