Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

FALCONE. RISSA VIOLENTA TRA PARENTI, 5 PERSONE ARRESTATE

Barcellona P.G. (Me), 23/07/2018 - Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Falcone, con l’ausilio dell’Aliquota Radiomobile di Barcellona, hanno tratto in arresto in flagranza cinque persone per rissa. Nel primo pomeriggio, i militari della Stazione di Falcone, con l’ausilio dell’ Aliquota Radiomobile della Compagnia di Barcellona, sono intervenuti presso il presidio sanitario territoriale di emergenza di Falcone per una violenta rissa tra i componenti di due nuclei familiari legati da rapporti di parentela. I Carabinieri, appena giunti sul posto, hanno ricostruito l’accaduto ed hanno scoperto che i cinque arrestati avevano raggiunto il citato presidio sanitario per sottoporsi alle cure e adire alle successive vie legali in quanto, poco prima, presso le rispettive abitazioni vi era stata un’altra rissa scaturita da annosi dissidi dovuti alla divisione dei beni di successione.

Delle cinque persone coinvolte nella violenta rissa (M.D. 53enne, M.N.G. 48enne, C.C. 54enne, M.G. 48enne e C.D. 23 enne), una ha riportato una frattura lombo-sacrale, guaribile in 30 giorni di prognosi refertati presso l’Ospedale di Milazzo. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni in regime degli arresti domiciliari, come disposto dal Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Patti, in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo.


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