Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

UNIVERSITA' MESSINA. TASSE RIMBORSATE AI VINCITORI ERSU, D'UVA: "GRANDE VITTORIA"

Messina, 2 luglio 2018 - “La delibera con cui l’Università di Messina ha stabilito di provvedere al rimborso delle tasse di tutti i vincitori delle borse di studio Ersu è una grande vittoria per noi, per gli universitari e per il diritto allo studio in generale”.
E’ questo il commento del Portavoce M5S alla Camera, Francesco D’Uva, sulla scelta adottata dal Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo messinese riguardo ai rimborsi, per l’anno 2017/2018, del contributo tasse degli studenti vincitori della borsa di studio ERSU.

“Una lunga battaglia – ricorda il parlamentare – iniziata nel 2014 quando presentammo un’interrogazione indirizzata al Ministero per chiedere spiegazioni sul diritto, negato dall’Ateneo di Messina, all’esonero dal pagamento delle tasse universitarie per gli studenti vincitori delle borse di studio ERSU”.

“Fino ad oggi – continua il pentastellato – l’Università non aveva mai dato segno di voler modificare la propria linea tanto che negli scorsi mesi, insieme alla collega Barbara Floridia, ripresentammo il problema con note e lettere di sollecitazione. Siamo contenti che, adesso, questa sinergia di intenti abbia condotto l’Unime ad intraprendere un nuovo corso”.
“Questa delibera – commenta la Floridia - rappresenta una grande vittoria, il culmine di una lunga battaglia che siamo contenti di aver combattuto, ancora una volta, accanto agli universitari”.


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