Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

GENOVESE (FI): "NETTA APERTURA ALLE NUOVE GENERAZIONI DI POLITICI E ALL'IDEA DI EUROPA"

Ars, Intergruppo federalista europeo, Genovese(FI): "Netta apertura alle nuove generazioni di politici e all'idea di Europa". Ars, Intergruppo federalista europeo, Genovese(FI): "Netta apertura alle nuove generazioni di politici e all'idea di Europa"

Palermo, 10/08/2018: "Nei giorni scorsi, all’Assemblea Regionale Siciliana, è stato costituito l’Intergruppo federalista Europeo. Ringrazio i 18 deputati regionali che con il sottoscritto hanno aderito al progetto - e in particolare il parlamentare Giovanni Cafeo, presidente e ispiratore del gruppo - per avermi accordato grande fiducia, eleggendomi vicepresidente". Così l'on. Luigi Genovese, del gruppo parlamentare di Forza Italia all'Assemblea regionale siciliana.

"Una netta apertura alle nuove generazioni di politici e ad un’idea di Europa - continua il deputato - che si contrappone con fermezza ai rigurgiti nazionalisti tornati in voga in questi anni nel Vecchio Continente. Nasce così una 'Rete' che supera gli steccati ideologici dei partiti e che crede in un'Europa federale, nella quale giocoforza dovranno essere rimessi in discussione 'pesi' e 'contrappesi', squilibri che, soprattutto negli ultimi decenni, hanno marginalizzato il ruolo dell’Italia all’interno dell’architettura politica europea a vantaggio di altri stati, alimentando, anche nel nostro paese, l’avversione nei confronti di Bruxelles e la demagogia cavalcata da movimenti politici che sfruttano il malessere per costruire consenso elettorale".

"Adesso - conclude Genovese - riemerge con forza la necessità di intraprendere un nuovo percorso che parta da quei principi che hanno ispirato la nascita dell’Unione Europea. Un sogno in cui il nostro paese ha avuto un ruolo determinante. Un sogno che non può essere distrutto dalla demagogia populista. Perché l’euroscetticismo non può sconfinare nella distruzione dell’idea stessa di Europa: deve essere, invece, un input per la sua rinascita. Quella in cui abbiamo il dovere di credere".

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