Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

GENOVESE (FI): "NETTA APERTURA ALLE NUOVE GENERAZIONI DI POLITICI E ALL'IDEA DI EUROPA"

Ars, Intergruppo federalista europeo, Genovese(FI): "Netta apertura alle nuove generazioni di politici e all'idea di Europa". Ars, Intergruppo federalista europeo, Genovese(FI): "Netta apertura alle nuove generazioni di politici e all'idea di Europa"

Palermo, 10/08/2018: "Nei giorni scorsi, all’Assemblea Regionale Siciliana, è stato costituito l’Intergruppo federalista Europeo. Ringrazio i 18 deputati regionali che con il sottoscritto hanno aderito al progetto - e in particolare il parlamentare Giovanni Cafeo, presidente e ispiratore del gruppo - per avermi accordato grande fiducia, eleggendomi vicepresidente". Così l'on. Luigi Genovese, del gruppo parlamentare di Forza Italia all'Assemblea regionale siciliana.

"Una netta apertura alle nuove generazioni di politici e ad un’idea di Europa - continua il deputato - che si contrappone con fermezza ai rigurgiti nazionalisti tornati in voga in questi anni nel Vecchio Continente. Nasce così una 'Rete' che supera gli steccati ideologici dei partiti e che crede in un'Europa federale, nella quale giocoforza dovranno essere rimessi in discussione 'pesi' e 'contrappesi', squilibri che, soprattutto negli ultimi decenni, hanno marginalizzato il ruolo dell’Italia all’interno dell’architettura politica europea a vantaggio di altri stati, alimentando, anche nel nostro paese, l’avversione nei confronti di Bruxelles e la demagogia cavalcata da movimenti politici che sfruttano il malessere per costruire consenso elettorale".

"Adesso - conclude Genovese - riemerge con forza la necessità di intraprendere un nuovo percorso che parta da quei principi che hanno ispirato la nascita dell’Unione Europea. Un sogno in cui il nostro paese ha avuto un ruolo determinante. Un sogno che non può essere distrutto dalla demagogia populista. Perché l’euroscetticismo non può sconfinare nella distruzione dell’idea stessa di Europa: deve essere, invece, un input per la sua rinascita. Quella in cui abbiamo il dovere di credere".

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