Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

OTTOBRANDO, UN IMPORTANTE VEICOLO PER PROMUOVERE IL TERRITORIO DEI NEBRODI

Scatta una campagna sui social che lega negli appuntamenti enogastromici
l’ospitalità, la cultura, le tradizioni di Floresta e …dintorni.


14/09/2018 - Nel corso degli ultimi decenni il fenomeno degli eventi enogastronomici ha visto
un rapido sviluppo riconducibile a tutta una serie di fattori socio-demografici ed
economici. L’intensificarsi della domanda ha fortemente contribuito alla nascita e alla veloce
crescita di un vero e proprio management del settore che vede negli eventi un
grande potenziale per il richiamo turistico, la promozione del territorio e input al
suo sviluppo. Ottobrando per la sua tipologia possiede molteplici punti vantaggiosi per il
territorio, (rappresentando una carta vincente per il comprensorio, non ancora
sfruttata appieno), diventa “ambasciatore” di saperi e sapori del comprensorio di
Floresta.

Il patrimonio enogastronomico locale è, infatti, punta di diamante non solo
nell’ambito regionale, e primeggia per la varietà, qualità e tradizione. Con
quest’edizione si mette in scena la grande sfida del cibo!
L’organizzazione, ed in primis l’amministrazione comunale guidata dal
sindaco Antonino Cappadona, punta su un nuovo approccio incentrato sul
cibo, memore del rinnovato interesse verso i prodotti e la cucina locale -
un interesse comprovato dall’aumento della domanda di turismo
enogastronomico e dal proliferarsi di show e programmi televisivi che fanno
della cucina protagonista indiscussa – e guarda a spalmare gli effetti di
“Ottobrando” su tutto l’anno...

Il sindaco Cappadona, infatti, ha evidenziato come “il cibo può esser considerato
vero e proprio ambasciatore della cultura materiale di un luogo e, grazie al
contenuto simbolico, artistico-manuale e alla ritualità e storia che esprime, può
svolgere un ruolo significativo nella trasmissione della cultura del territorio e
nella sua valorizzazione”.
In tale senso sono allo studi altre manifestazioni come, per
esempio, quella “Casale: l’Arte nel Piatto”, databile tutto l’anno.


Commenti