Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

BROLO. ARRESTATO PER TENTATO OMICIDIO L’AGGRESSORE DEL BARBIERE

Il responsabile del tentato omicidio è T. C., 52enne di Brolo (Me). L’ordinanza di custodia cautelare in carcere stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Patti all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto. T.C. era stato arrestato in flagranza di reato nel pomeriggio del 23 ottobre: all’interno di un esercizio pubblico di Brolo aveva aggredito un uomo colpendolo alla nuca con un martello da muratore. 

Brolo (ME), 26/10/2018 – Aveva fatto irruzione armato di un corpo contundente, sferrando colpi al barbiere e al figlio del titolare della sala da barba, ferendoli alla testa e alle mani. I Carabinieri arrestano il responsabile per tentato omicidio. Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della Stazione di Brolo hanno eseguito nei confronti di T. C., 52enne brolese l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di tentato omicidio, emessa
dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Patti all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto operato a suo
carico dell’uomo martedì scorso.
T.C. era stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri di Brolo nel pomeriggio del 23 ottobre
poiché, all’interno di un esercizio pubblico di Brolo, aveva aggredito un uomo. Nel corso della
colluttazione che ne era scaturita, aveva colpito alla nuca, con un martello da muratore, l’esercente,
intervenuto per dividere i contendenti, provocandogli una ferita lacero contusa.
Al termine delle formalità l’uomo è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di
Gotto.

Commenti