Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

DE LUCA PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO DI SCAGLIARSI CONTRO LA STAMPA

Le segreterie regionale e provinciale dell’Associazione Siciliana della Stampa stigmatizzano le dichiarazioni del sindaco di Messina contro la stampa cittadina.

24/10/2018 – Il sindaco De Luca perde il pelo ma non il vizio di scagliarsi contro giornali e giornalisti rei di fare solo il proprio dovere e dimostra ancora una volta insofferenza verso il ruolo della stampa e i resoconti che questa fa sulla sua attività di primo cittadino. Ma questa volta alza il tiro e i toni e si lancia in definizioni che un uomo pubblico si dovrebbe guardare bene dall’adoperare e che non riportiamo per evitare di incappare nel suo stesso errore.
Vede, egregio sindaco, la differenza tra la stampa e lei è proprio nei termini che lei liberamente si consente di adoperare e la correttezza che i giornalisti, invece, adottano nello svolgimento del proprio lavoro.
Fare il sindaco è una mission che comporta onori e oneri e tra i suoi compiti non ci risulta che ci sia quello di offendere gratuitamente la stampa per quello che scrive. Lei minaccia di denunzia all’Ordine dei Giornalisti. La invitiamo ad essere consequenziale e a non limitarsi solo all’annuncio. Sappia sin da ora che ci saremo anche noi in prima fila a difendere i nostri colleghi.

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