Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

CARA MINEO, OSPITI BLOCCANO SS 417, FORZA NUOVA: "CHIUDERE IL CENTRO, RIMPATRIARE I CLANDESTINI, INVESTIRE NEL TERRITORIO"

Comunicato stampa Forza Nuova Sicilia:"Chiudere il centro, rimpatriare i clandestini, investire nel territorio"

22 Novembre 2018 – "Siamo stanchi di assistere alle rivolte dei mantenuti di un Cara che non ha mai smesso, nemmeno dopo la curetta dimagrante voluta da Salvini, di occupare la ribalta della violenza e dell'illegalità, sia per i suoi ospiti che per chi ha guadagnato e guadagna sulla gestione della struttura", è quanto afferma il movimento politico Forza Nuova, tramite una nota stampa.
"Inconcepibile l'arroganza degli immigrati, che pretendendo un contribuito per affrontare spese di viaggio, occupano una strada statale e generano disordini. Moltissimi sono clandestini e andrebbero solo rimpatriati senza tanti complimenti".

"Il Ministro degli Interni ha già optato per una semplice riduzione degli immigrati presenti, al contrario di quanto aveva promesso in campagna elettorale, ma la rivolta di oggi dovrebbe farlo tornare alla realtà: il Cara è una bomba sociale, va smantellato, chiuso e restituito ad un territorio che ha bisogno di strutture e investimenti, magari nel rilancio dell'agricoltura, e gli immigrati rimpatriati".

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