Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

LA PACE PER LA GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI DELL'INFANZIA

La pace tra i diritti fondamentali dell'infanzia. La Dichiarazione Universale dei diritti umani contempla il «diritto umano alla pace»: "se vuoi la pace, prepara la pace". Il ‘nuovo’ Diritto internazionale definisce la guerra un ‘flagello’, la ripudia e la interdice.

18/11/2018 - “I bambini di oggi saranno gli uomini di domani”. È una frase ricorrente, in buona fede pronunciata e accettata, eppure dilatoria da parte di chi, così dicendo, si riserva di rinviare a data da destinarsi il soddisfacimento dei bisogni dei bambini (di oggi) e il rispetto dovuto loro.
Rinviare all’età adulta l’appagamento dei diritti naturali dei bambini e delle bambine è una grave negazione dei diritti dell’essere umano, negazione che spesso (purtroppo) si consuma nell’ambito familiare, a scuola, nelle comunità in cui sono del tutto assenti spazi per il gioco, per l’accoglienza e l’intrattenimento dei bambini.

Il 20 novembre è la ricorrenza annuale della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo (UNCRC), approvata nel 1989, una data fondamentale per la tutela e la rivendicazione dei diritti dei bambini, non già “uomini di domani” ma "uomini di oggi", non già oggetti passivi da assistere, ma soggetti attivi, persone titolari di decisioni e diritti.
Secondo la Convenzione, sono "bambini e adolescenti" gli individui di età inferiore ai 18 anni (art. 1), il cui interesse deve essere tenuto in primaria considerazione in ogni circostanza (art. 3).

Se i bambini sono titolari di diritti (diritto alla vita, alla salute, ad esprimere la propria opinione, all'identità, all'istruzione, di giocare, etc.) vige pure per loro la Dichiarazione Universale dei diritti umani e con essa il «diritto umano alla pace»: pace interna e pace internazionale, pace nella giustizia (opus iustitiae pax). La pace proclamata dall’Articolo 28, intesa come la costruzione di un sistema di istituzioni, di relazioni e di politiche di cooperazione all'insegna di: “se vuoi la pace, prepara la pace”.
Il ‘nuovo’ Diritto internazionale (Carta dell’ONU) definisce la guerra un ‘flagello’, e risolutamente la ripudia, la interdice.

La guerra è vietata, la Pace consentita.

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