Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

SAN MARTINO A 10 ANNI SCAPPÒ DA CASA PER RIPUDIARE LA GUERRA

10/11/2018 - San Martino morì l'8 novembre 397, ma la sua sepoltura avvenne l’11 novembre. Così in questo giorno, ogni anno, si festeggia il nome di Martino con le sue virtù, le sue gesta leggendarie, le belle giornate di sole e il vino novello.
La fama di San Martino è particolarmente legata all'episodio del mantello. Secondo il racconto popolare, Martino incontrando un povero mendicante, miseramente vestito, sofferente a causa del freddo intenso e della pioggia, sotto un violento acquazzone, non esitò a fargli dono di metà del suo mantello di lana, dividendolo con la sua stessa spada. Subito il cielo si illuminò e il sole apparve in cielo, riscaldando gli uomini e la terra, la temperatura divenne mite e fu “l’Estate di San Martino”.

Ma la fama popolare non ha raccontato abbastanza come Martino, abbia vissuto a Pavia la sua infanzia, a soli 10 anni scappò di casa e trascorse 2 giorni nascosto in una chiesa. Dopodichè, nel 356, Martino lasciò l’esercito e la vita militare, ripudiando le armi, fondare una comunità di asceti.
Aveva 18 anni quando donò metà del suo mantello al povero di Amiens. La notte seguente Cristo gli apparve in sogno, vestito di quello stesso mantello. Fu così che Martino decise di farsi battezzare e vivere a Milano in un eremo.

Martino di Tours nacque nel 316 dopo Cristo a Sabaria Sicca (oggi Szombathely) in Pannonia, l’odierna Ungheria.


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