Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

SCUOLA: VERTENZA EX COCOCO. LA FLC CGIL SICILIA PROCLAMA LO STATO DI AGITAZIONE

Catania, 13 novembre 2018 – “Proclamiamo lo stato di agitazione dei 500 lavoratori siciliani ex cococo della scuola, affinchè il governo nazionale sani la loro posizione nella prossima legge di bilancio”. Lo dice Graziamaria Pistorino, segretaria regionale della Flc Cgil, a margine dell’assemblea dei lavoratori che, alla presenza della segretaria nazionale Anna Maria Santoro, si è tenuta ieri sera a Catania.
“Da circa 6 mesi – spiega – questo personale vive in una condizione di difficoltà poiché percepisce uno stipendio di 677 euro. Ciò perché il percorso di stabilizzazione a loro riservato ha ridotto l’orario di lavoro a sole 18 ore settimanali. Quella che doveva essere la soluzione ad uno stato di precarietà ultradecennale si è trasformata in un problema di sopravvivenza”.
“Pertanto – conclude Pistorino – chiediamo la stabilizzazione di tutti gli 800 lavoratori, di cui 500 in Sicilia, e non di 600 come proposto dal Miur, attraverso un incremento delle dotazioni organiche del personale amministrativo e tecnico. Personale oggi carente e di cui le scuole in Sicilia hanno molto bisogno. Inoltre, chiediamo la piena equiparazione del personale ex cococo al resto del personale scolastico all'interno delle operazioni di mobilità”.


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