Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

CREDITO AGEVOLATO. SOPPRESSIONE SEDI MESSINA E AGRIGENTO, INTERROGAZIONE CALDERONE (FI)

Regolamento IRCA, previste le soppressioni delle sedi amministrative di Messina e Agrigento, Calderone (FI): "Presentata Interrogazione per non penalizzare il territorio messinese"

Palermo, 11/12/2018 - CRIAS e IRCAC sono stati accorpati in un unico soggetto: l'Istituto Regionale per il Credito Agevolato (IRCA). Con un'interrogazione a firma degli onorevoli Tommaso Calderone - primo firmatario - Riccardo Gallo e Francesco De Domenico, si chiede al Governo il motivo per il quale, nel nuovo regolamento di attuazione dell'IRCA, ora al vaglio della Commissione Attività produttive e della Commissione Bilancio all'ARS, ci siano forti penalizzazioni per le province di Messina e Agrigento. Di fatto, in tale struttura normativa è prevista la sospensione delle sedi amministrative di Messina e Agrigento lasciando aperte solo quelle di Palermo e Catania.

"Con tale interrogazione vorrei comprendere il motivo di tale decisione, fermo restando che la sola sede operativa della CRIAS di Messina, con ben 485 finanziamenti concessi nel 2018, rappresenta più della metà delle richieste di finanziamento esitate dalla somma delle province di Catania, Siracusa, Ragusa ed Enna". Così l'on. Tommaso Calderone del Gruppo Parlamentare di Forza Italia all'Assemblea Regionale Siciliana.

"In funzione di un'azione di Governo che mira alla riforma del settore del credito agevolato - conclude il Parlamentare - e considerata la portata economica che rappresenta il solo comprensorio di Messina, chiedo se è prevista una norma che modifica la soppressione della sede messinese, a tutela delle molteplici imprese che sarebbero inevitabilmente penalizzate".


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