Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

CACCIATORE FA UN VIDEO MENTRE MALTRATTA UNA BECCACCIA IN FIN DI VITA

CALTANISSETTA, CACCIATORE FA UN VIDEO MENTRE MALTRATTA UNA BECCACCIA FERITA ED IN FIN DI VITA: “GUARDATE COME LA IPNOTIZZO”. WWF SICILIA CENTRALE DIFFONDE LE IMMAGINI: UNA SADICA CRUDELTÀ CONTINUARE A FAR SOFFRIRE L’ANIMALE, A SCHERNIRLO E RIDICOLIZZARLO

(15 gennaio 2019) - Al WWF Sicilia Centrale è stato segnalato nei giorni scorsi un video pubblicato da un cacciatore su un social network per vantarsi della sua crudele impresa: quella in cui continua a far soffrire una Beccaccia in fin di vita, a prendersene gioco, a schernirla ed umiliarla, a ridicolizzarla per farne oggetto di un sadico e sprezzante divertimento.
Questa la vicenda: un cacciatore della provincia di Caltanissetta spara ad una Beccaccia e la ferisce: la scarica di pallini di piombo investe il corpo dell’animale ma evidentemente non colpisce organi vitali. La Beccaccia è ancora viva ma non può più volare o scappare; una lenta agonia l’attende, tra atroci sofferenze. Secondo l’etica venatoria, al selvatico abbattuto a caccia devono essere risparmiate sofferenze inutili e, in casi come questo, va dato il “colpo di grazia”. Ma non sempre ciò avviene...

La povera Beccaccia si trova in uno stato psicologico terribile, è spacciata ma, con le ultime forze rimastegli, cerca disperatamente la salvezza applicando una strategia difensiva che molti animali adottano per difendersi dai predatori: la tanatosi. Infatti, dal video si evince che, dopo essere stata manipolata, la Beccaccia si blocca ed irrigidisce tutto il corpo al fine di simulare uno stato di morte.

Allora il cacciatore, invece di porre fine all’inutile strazio con un gesto compassionevole, ne approfitta per improvvisare uno sketch di dubbia comicità: scimmiottando uno dei numeri di Giucas Casella, fa finta di “ipnotizzare” la Beccaccia e si vanta di tali “poteri”. Con la complicità di un amico che lo filma, ironicamente dice che “a questo punto non c’è manco più bisogno di andare a caccia con i fucili” e poi sbotta a ridere, lasciando l’animale agonizzante disteso sul cofano di un’automobile.

“Questo video ci è stato segnalato perché rappresenta un’inaccettabile esempio di arroganza e prepotenza dell’uomo sugli altri esseri viventi” - sostiene il WWF Sicilia Centrale, che ha pubblicato il filmato sui propri canali social: facebook.com/wwf.caltanissetta, twitter.com/WWFSiciliaCentr, youtube.com/channel/UCdrFpYFD5MVkirasAhT_XHQ e instagram.com/wwfsiciliacentrale - “speriamo che il cacciatore protagonista rifletta su ciò che ha fatto, chieda scusa alla Natura e appenda la doppietta al chiodo”.

Nel ricordare che la stagione venatoria terminerà in Sicilia il prossimo 31 gennaio, il WWF Sicilia Centrale rivolge ancora una volta l’appello ai cittadini più sensibili a segnalare qualsiasi illecito a danno della fauna e dell’ambiente contattando l’Associazione all’email siciliacentrale @ wwf.it.

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