Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

LIBERTY LINES, M5S: "BYPASSATO OGNI TENTATIVO DI RICONCILIAZIONE FATTO DAL GOVERNO"

“Apprendiamo che Liberty Lines avrebbe deciso di licenziare 72 dei suoi lavoratori buttando in aria tutti i tentativi fatti dal Ministero e dal Governo per trovare una soluzione al ricollocamento del personale”.

Messina, 17 gennaio 2019 - Così i PortaVoce del MoVimento 5 Stelle, Francesco D’Uva, Alessio Villarosa, Grazia D'Angelo, Barbara Floridia, Antonella Papiro, Valentina Zafarana e Antonio De Luca, alla notizia della probabile conferma, da parte della società privata Liberty Lines, di licenziare in tronco 72 lavoratori dopo il mancato rinnovo della convenzione con Rfi per il servizio di traghettamento veloce tra Messina e Reggio Calabria.

“Qualora la notizia fosse confermata, sembrerebbe che nelle scelte scellerate di Liberty Lines - continua D’Uva - a nulla siano valsi gli incontri conciliativi di questi mesi durante i quali il Ministero delle Infrastrutture ha più volte proposto delle misure per la salvaguardia dei lavoratori. Liberty Lines avrebbe dunque deciso di chiudere le procedure di conciliazione con esito negativo, avviando le pratiche di licenziamento di 72 lavoratori e bypassando ogni tentativo di ricollocamento”.

Alle sue parole fanno eco quelle del Sottosegretario Villarosa che ripercorre tutte le fasi e i tentativi espletati. ”Dispiace leggere che alcuni sindacati si siano appellati al nostro Governo - spiega Villarosa - considerando che, proprio loro, sanno bene di chi sia la responsabilità in tutta questa vicenda, basterebbe leggere il verbale dell'ultima riunione in Assessorato per capirlo. Siamo sempre stati presenti in quasi tutti i tavoli istituzionali chiedendo se azienda e sindacati avessero fatto il massimo per evitare una situazione del genere. Tramite Bluferries avevamo anche trovato un'alternativa valida che l'azienda, con nostra sorpresa, ha preferito non accettare. Siamo davvero stupiti dal fatto che si continuino a chiedere forti impegni al Governo quando appare chiaro come il Governo abbia fatto il possibile e qui le responsabilità siano da addebitare ad altri”.

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