Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

MALTEMPO, IL M5S INVOCA LO STATO DI CALAMITÀ NATURALE IN AGRICOLTURA

Maltempo. Campo (M5S): “Governo regionale dichiari stato di calamità naturale per i danni in agricoltura”

Palermo 10 gennaio 2019 - “Il governo regionale dichiari lo stato di calamità naturale per i danni provocati al comparto agricolo delle zone colpite dal gelo della prima settimana di gennaio”. Lo chiede la deputata regionale Stefania Campo, prima firmataria all’Ars di un’apposita mozione, indirizzata in particolare all’assessore all’Agricoltura Edgardo Bandiera. “I maggiori danni del maltempo – rileva la Campo - si sono registrati nelle aziende agricole del ragusano, dove la temperatura arrivata sino a meno 5 gradi ha provocato danni anche alle colture in serra con la tradizionale copertura in plastica, che non è riuscita a riparare intere piantagioni di zucchine, peperoni, pomodori e melanzane da un clima così rigido. L’ondata di maltempo ha vanificato di fatto l'intera annata agraria di moltissimi produttori, aggravando una già pesante situazione di crisi che il comparto agricolo attraversa da tempo”.

Un’esposizione, quella degli agricoltori ai rischi naturali dovuti al maltempo che è sempre meno prevedibile e che cresce di giorno in giorno mettendo in pericolo la sostenibilità economica delle aziende. Da qui la richiesta di impegno della Regione, nella persona del presidente Musumeci e dell’assessore Bandiera, ad avviare da subito, attraverso i vari Ispettorati provinciali dell’agricoltura, il censimento dei danni per valutare sia la perimetrazione che l’entità, in termini di percentuale, del danno sulla produzione lorda vendibile, così da permettere di avanzare la richiesta, al Ministero per le Politiche Agricole, di declaratoria dello stato di calamità. “Inoltre – conclude la Campo – chiediamo di dare maggiore spazio nel programma di sviluppo rurale per il periodo 2014-2020 alla possibilità di introdurre fondi di mutualizzazione per le avversità atmosferiche, le epizoozie, le infestazioni parassitarie e per la stabilizzazione dei redditi, nel rispetto della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato”.

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