Banche: 1 milione di siciliani a forte rischio di esclusione sociale per la chiusura di sportelli

Banche in continuo abbandono.  In Sicilia 374mila persone non hanno accesso ai servizi bancari e altre 548mila hanno a disposizione un solo sportello. 1 milione di siciliani sono a forte rischio di esclusione sociale. Il risiko bancario potrebbe far aumentare la chiusura di sportelli. “La desertificazione bancaria è un’emergenza che impoverisce le comunità. Come Cisl e First Cisl Sicilia continueremo a battere sull’istituzione di un Osservatorio regionale sull’attività bancaria” 5 nov 2025 -   Le banche continuano a chiudere. Da gennaio a fine settembre 2025 altri 268 sportelli hanno cessato la loro attività. Sono adesso 3.419 i comuni italiani a secco di servizi finanziari e con il risiko bancario in corso il dato è destinato a peggiorare.   La Sicilia non si sottrae alla revisione commerciale del sistema bancario. Pure da noi spira forte il vento della desertificazione. 1 milione di cittadini è a forte rischio esclusione sociale. Il 20 per cento della popolazione reside...

NEVE SUI NEBRODI: “INAMMISSIBILE CHE NEL 2019 CI SIANO STRADE COMPLETAMENTE BLOCCATE”

SAN FRATELLO (ME), 7 GEN. 2019 - "L'assessore regionale alle infrastrutture. convochi i vertici dell'Anas perchė ė veramente inammissibile che nel 2019 ci siano delle arterie stradali completamente bloccate perche' l'Anas non ha i mezzi adeguati per togliere la neve dalle strade". A dirlo il presidente del Gal Nebrodi Francesco Calanna che sottolinea: "Qualche giorno fa la strada San Fratello - Cesaro era impraticabile per la neve e c'erano centinaia di macchine che scivolavano o erano bloccate per ore. Solo dopo parecchio tempo l'Anas, con un mezzo tra l'altro non adeguato, ė intervenuta ed ė riuscita a togliere solo per alcuni tratti la neve e a far passare le auto.

In questi giorni sui Nebrodi la neve sta aumentando e ancora l'Anas non sta provvedendo in modo adeguato. Non vogliamo neanche immaginare cosa potrebbe succedere se rimanessero bloccati dei mezzi di soccorso o un'ambulanza. Non siamo cittadini di serie B, da questa e altre strade dei Nebrodi passano migliaia di persone al giorno che non possono restare prigioniere della neve, la Regione intervenga sull'Anas per risolvere al piu' presto questa incresciosa situazione".

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