A Catania il XIII° Congresso Nazionale dei Giovani Ricercatori di Geologia Applicata

Sarà Catania, ai piedi dell’Etna, ad ospitare nel 2026  la XIII esima edizione del Congresso Nazionale dei Giovani Ricercatori di Geologia Applicata     4 nov 2025 - " Sarà Catania ad ospitare la XIIIesima edizione del Convegno Nazionale dei Giovani Ricercatori di Geologia Applicata nel 2026. Sarà una grande opportunità per conoscere il volto nuovo della ricerca italiana nel campo della Geologia Applicata.  Dal 29 giugno al 1° luglio 2026, la città di Catania, crocevia di storia, scienza e cultura alle pendici dell’Etna, ospiterà dunque questo evento tanto atteso per la nostra categoria  in un luogo prestigioso come il  Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena , uno dei più grandi complessi monastici d’Europa e oggi cuore pulsante dell’Università degli Studi di Catania.  Il monastero, patrimonio UNESCO, rappresenta non solo un capolavoro di architettura barocca, ma anche un simbolo di resilienza: la sua struttura ingloba ancora la cola...

MILAZZO: “GIÙ LE MANI DALLA RAFFINERIA E DALL’INDUSTRIA”

Milazzo, 27/02/2019 - Alla fine sarà sciopero ed i lavoratori della raffineria di Milazzo incroceranno le braccia il prossimo 8 marzo per chiedere l’aumento dell’organico ed il riconoscimento di professionalità da tempo consolidate dentro l’azienda e fino ad ora mai riconosciute. Dopo settimane di confronto ed i due tentativi di raffreddamento della vertenza – così come prescrive la legge sugli scioperi a nulla sono valsi gli sforzi di RSU e segreterie sindacali nella ricerca di una
mediazione.

Anzi – sostengono RSU e sindacati - è stata proprio la RAM con il suo atteggiamento di chiusura verso le rivendicazioni dei lavoratori a ricercare fin dal primo momento lo scontro ed a spingerli verso il ricorso alla protesta.
Scelta obbligata quindi che non è stata presa a cuor leggero, visto anche il concomitante ripetersi di attacchi mediatici di stampa e televisione, che amplificano le strumentalizzazioni da campagna elettorale di politici e ambientalisti. E, proprio in quest’ottica – sottolineano le RSU FILCTEM CGIL FEMCA CISL UILTEC UIL – lo sciopero assume il duplice significato di rivendicazione per nuove assunzioni, per il miglioramento delle relazioni industriali e per la difesa del posto di lavoro.

I lavoratori della RAM sono stanchi di vedere chi, per tornaconto elettorale, mette a repentaglio migliaia di posti di lavoro, e come cittadini coscienti e responsabili non accettano di essere additati come attentatori alla salute pubblica:

“Ambiente, salute e sicurezza delle persone e del territorio rappresentano e continueranno a rappresentare una priorità”.
Anche per questo i dipendenti RAM manifesteranno giorno 8 fuori dai cancelli della RAM. Lo faranno per rivendicare nuovi posti di lavoro e per il rispetto degli accordi sottoscritti. Ma anche per dire – una volta per tutte. “Giù le mani dalla raffineria e dall’industria del territorio”!

F.to
RSU SEGRETERIE TERRITORIALI
FILCTEM CGIL FEMCA CISL UILTEC FILCTEM CGIL FEMCA CISL UILTEC

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