Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

ISOLE MINORI: DALLA MOBILITÀ ELETTRICA AI TRASPORTI CON FONTI RINNOVABILI

Rivoluzione energetica nelle isole minori, l'assessore Pierobon: dalla mobilità elettrica ai trasporti con fonti rinnovabili, lavoriamo allo sviluppo sostenibile dei territori

Palermo, 9 aprile 2019 - Risparmiare sui costi per il trasporto, sui rifiuti, sui servizi, attuando la transizione energetica nelle isole minori. Dalla mobilità elettrica alle fonti rinnovabili passando per i collegamenti, che incidono nel complesso per il 65 per cento dei costi. È un piano che l’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, sta portando avanti cogliendo l’opportunità fornita dall’Ue e discutendo a un tavolo tecnico al quale partecipano Enea, Gse, Soprintendenza ai beni culturali, le Università siciliane, il Politecnico di Torino.

Ieri a Palermo nella sede dell’assessorato si è svolto un incontro alla presenza dei funzionari europei Giustino Piccolo e Simon De Clercq e dei tecnici degli enti che seguono il progetto tra cui Francesco Cappello di Enea Sicilia e l'ingegnere Filippo Martines consulente dei Comuni delle isole. A metà maggio il gruppo di lavoro, assieme ai sindaci, è stato invitato a Stoccolma per visionare tutta una serie di iniziative già in atto a partire dai trasporti marittimi che si basano sul gas naturale liquido, usato in diverse parti d’Europa.

In Sicilia il progetto partirà da Salina per poi coinvolgere Pantelleria e Favignana. Salina è stata scelta dall’Unione europea tra le prime sei isole pilota per la transizione verso l’energia pulita nell’ambito dell’iniziativa “Clean Energy for EU Islands” della Commissione Ue, iniziativa che punta a condurre le piccole isole verso l’autosufficienza e la sostenibilità, favorendo nuovi posti di lavoro. L’iniziativa coinvolgerà nel breve periodo tutte le altre isole, per realizzare interventi che possano favorire la transizione energetica e rendere indipendenti questi territori.

“Stiamo intervenendo su tutti i problemi che interessano le isole minori – dice l’assessore regionale Pierobon –abbiamo costituito un tavolo tecnico di lavoro per affrontare in maniera integrata le questioni relative all’idrico, ai rifiuti, all’energia. I territori isolani in passato sono stati trascurati, vogliamo intervenire subito in maniera operativa”.

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