Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

ISOLE MINORI: DALLA MOBILITÀ ELETTRICA AI TRASPORTI CON FONTI RINNOVABILI

Rivoluzione energetica nelle isole minori, l'assessore Pierobon: dalla mobilità elettrica ai trasporti con fonti rinnovabili, lavoriamo allo sviluppo sostenibile dei territori

Palermo, 9 aprile 2019 - Risparmiare sui costi per il trasporto, sui rifiuti, sui servizi, attuando la transizione energetica nelle isole minori. Dalla mobilità elettrica alle fonti rinnovabili passando per i collegamenti, che incidono nel complesso per il 65 per cento dei costi. È un piano che l’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, sta portando avanti cogliendo l’opportunità fornita dall’Ue e discutendo a un tavolo tecnico al quale partecipano Enea, Gse, Soprintendenza ai beni culturali, le Università siciliane, il Politecnico di Torino.

Ieri a Palermo nella sede dell’assessorato si è svolto un incontro alla presenza dei funzionari europei Giustino Piccolo e Simon De Clercq e dei tecnici degli enti che seguono il progetto tra cui Francesco Cappello di Enea Sicilia e l'ingegnere Filippo Martines consulente dei Comuni delle isole. A metà maggio il gruppo di lavoro, assieme ai sindaci, è stato invitato a Stoccolma per visionare tutta una serie di iniziative già in atto a partire dai trasporti marittimi che si basano sul gas naturale liquido, usato in diverse parti d’Europa.

In Sicilia il progetto partirà da Salina per poi coinvolgere Pantelleria e Favignana. Salina è stata scelta dall’Unione europea tra le prime sei isole pilota per la transizione verso l’energia pulita nell’ambito dell’iniziativa “Clean Energy for EU Islands” della Commissione Ue, iniziativa che punta a condurre le piccole isole verso l’autosufficienza e la sostenibilità, favorendo nuovi posti di lavoro. L’iniziativa coinvolgerà nel breve periodo tutte le altre isole, per realizzare interventi che possano favorire la transizione energetica e rendere indipendenti questi territori.

“Stiamo intervenendo su tutti i problemi che interessano le isole minori – dice l’assessore regionale Pierobon –abbiamo costituito un tavolo tecnico di lavoro per affrontare in maniera integrata le questioni relative all’idrico, ai rifiuti, all’energia. I territori isolani in passato sono stati trascurati, vogliamo intervenire subito in maniera operativa”.

Commenti