Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

INFANZIA E POVERTÀ: L’OMBRA DELLA POVERTÀ COLLOCA LA SICILIA IN FONDO ALLA CLASSIFICA

Indice regionale sul maltrattamento all’infanzia in Italia – L’ombra della povertà- . Seconda edizione dell’Indice regionale (2019). La Campania rimane fissa in ultima posizione, preceduta da Sicilia, Calabria e Puglia. L’Indice, giunto alla sua 2° edizione, presenta un’analisi comparativa della performance delle singole regioni italiane nella prevenzione e cura del maltrattamento dei minori.
15/05/2019 - L’ombra della povertà nell’Indice regionale sul maltrattamento all’infanzia in Italia. La seconda edizione dell’Indice regionale sul maltrattamento all’infanzia in Italia conferma il divario tra il Nord e il Sud del Paese per quanto riguarda il rischio di maltrattamento all’infanzia, già evidenziato dalla prima edizione del rapporto. Le regioni del Nord e quasi tutte quelle del Centro si trovano difatti al di sopra della media nazionale, mentre le regioni del Sud, dove il rischio legato al maltrattamento è più alto e l’offerta di servizi sul territorio è carente o di bassa qualità, si posizionano ancora in fondo alla classifica.

L’edizione di quest’anno indaga principalmente la stretta relazione che intercorre tra maltrattamento infantile e povertà, intesa come povertà materiale, emozionale, relazionale ed educativa. L’Indice mostra come questa costituisca un fattore di rischio a elevata criticità, tanto da essere considerata uno dei fattori predittivi per il maltrattamento minorile e ancor più per la trascuratezza.

Dai dati dell’Indice 2019 emerge come la Campania rimanga fissa in ultima posizione, preceduta da Sicilia, Calabria e Puglia. Migliora invece il Molise, mentre si riconferma al primo posto come regione più virtuosa l’Emilia Romagna, seguita dal Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana.

Le valutazioni sugli esiti di ricerca si riflettono in alcune proposte concrete di azione, destinate all’attenzione delle autorità e degli organi competenti in materia di protezione dell’infanzia. Questa seconda edizione offre l’opportunità di riconsiderare le riflessioni e raccomandazioni proposte nella precedente pubblicazione alla luce dei cambiamenti che sono intervenuti in questo lasso di tempo.

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