Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

MUSUMECI RIDUCE IL PERSONALE DELLA REGIONE A BRUXELLES

M5S: “Spreco enorme, 600 metri quadri per soli due dipendenti”

PALERMO, 13 giugno 2019 - “A che serve tenere aperto l’ufficio della Regione Siciliana a Bruxelles, dopo la deliberazione della giunta Musumeci che riduce il personale a soli due dipendenti, in uno spazio di 600 metri quadri che costa più di 50 mila euro l’anno?”
Lo chiede Luigi Sunseri, deputato regionale del Movimento 5 Stelle.
“ll Governo - prosegue Sunseri - si era preso l'impegno, ormai quasi un anno fa, dopo una mozione di cui sono primo firmatario, approvata da tutto il parlamento della Regione siciliana, di potenziare e rendere efficiente e strategico quest'ufficio, che dovrebbe essere fondamentale nel collegamento tecnico, amministrativo e operativo tra la Sicilia e l’Unione europea. In un anno, invece, sono stati capaci solo di deliberare la riduzione del personale e dare mandato al dipartimento Finanza di mettere a reddito l'immobile. Sembra il primo atto di una dismissione. Spiace constatare che la Regione non sia stata in grado di valorizzare adeguatamente l’ufficio, perché diventasse il punto di riferimento della Sicilia e dei siciliani in Europa. Spiace constatare che con questo depotenziamento dell’ufficio ci saranno solo due dipendenti e ciascuno di loro avrà a disposizione 300 metri quadri di costosi spazi. Non c’è dubbio che si stiano sciupando risorse pubbliche e preziose opportunità per i cittadini”, conclude Sunseri.

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