Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

MUSUMECI RIDUCE IL PERSONALE DELLA REGIONE A BRUXELLES

M5S: “Spreco enorme, 600 metri quadri per soli due dipendenti”

PALERMO, 13 giugno 2019 - “A che serve tenere aperto l’ufficio della Regione Siciliana a Bruxelles, dopo la deliberazione della giunta Musumeci che riduce il personale a soli due dipendenti, in uno spazio di 600 metri quadri che costa più di 50 mila euro l’anno?”
Lo chiede Luigi Sunseri, deputato regionale del Movimento 5 Stelle.
“ll Governo - prosegue Sunseri - si era preso l'impegno, ormai quasi un anno fa, dopo una mozione di cui sono primo firmatario, approvata da tutto il parlamento della Regione siciliana, di potenziare e rendere efficiente e strategico quest'ufficio, che dovrebbe essere fondamentale nel collegamento tecnico, amministrativo e operativo tra la Sicilia e l’Unione europea. In un anno, invece, sono stati capaci solo di deliberare la riduzione del personale e dare mandato al dipartimento Finanza di mettere a reddito l'immobile. Sembra il primo atto di una dismissione. Spiace constatare che la Regione non sia stata in grado di valorizzare adeguatamente l’ufficio, perché diventasse il punto di riferimento della Sicilia e dei siciliani in Europa. Spiace constatare che con questo depotenziamento dell’ufficio ci saranno solo due dipendenti e ciascuno di loro avrà a disposizione 300 metri quadri di costosi spazi. Non c’è dubbio che si stiano sciupando risorse pubbliche e preziose opportunità per i cittadini”, conclude Sunseri.

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