Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

SANITÀ SICILIA: OSPEDALI BLOCCATI DAGLI INTERESSI DEI PARTITI

M5S: “Molte aziende sanitarie e ospedaliere siciliane ancora senza vertici. Ospedali vergognosamente bloccati dagli interessi dei partiti”

Palermo, 25 giugno 2019 - “Dopo l’ultimatum ed il penultimatum, all’assessore Razza suggeriremmo di mettere in cantiere anche un terz’ultimatum per la nomina dei vertici della sanità siciliana, visto che ad oggi in parecchie aziende sanitarie ed ospedaliere siciliane mancano i direttori generali e sanitari, con notevoli e deteriori contraccolpi alla gestione di ospedali e servizi”. Lo affermano i deputati M5S Cappello, Pasqua, Siragusa e De Luca, componenti della commissione Salute dell’Ars, atteso che ad oggi si attendono le nomine dei direttori sanitari ed ammnistrativi alle Asp di Catania e Siracusa, ai policlinici di Palermo e Messina e Catania (in quest’ultima manca pure il direttore generale) e all’azienda ospedaliera Cannizzaro.

“Temevamo, come puntualmente poi avvenuto – afferma il capogruppo Francesco Cappello - che bisognasse attendere il responso delle Europee prima del via libera alle nomine, in ossequio ai nuovi equilibri dettati dalle urne. Evidentemente questi equilibri risultano ancora assai precari e paralizzano in maniera vergognosa le scelte, mortificando le legittime aspettative dei siciliani. Musumeci e Razza non possono continuare a posporre gli interessi dei siciliani alle beghe di partito, facciano atti concreti, e li facciano subito, invece di dedicarsi a improbabili e velleitarie manovre politiche che strizzano gli occhi a chiunque possa, a loro modo di vedere, rinsaldare le loro traballanti poltrone”.

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