Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

SANITÀ SICILIA: OSPEDALI BLOCCATI DAGLI INTERESSI DEI PARTITI

M5S: “Molte aziende sanitarie e ospedaliere siciliane ancora senza vertici. Ospedali vergognosamente bloccati dagli interessi dei partiti”

Palermo, 25 giugno 2019 - “Dopo l’ultimatum ed il penultimatum, all’assessore Razza suggeriremmo di mettere in cantiere anche un terz’ultimatum per la nomina dei vertici della sanità siciliana, visto che ad oggi in parecchie aziende sanitarie ed ospedaliere siciliane mancano i direttori generali e sanitari, con notevoli e deteriori contraccolpi alla gestione di ospedali e servizi”. Lo affermano i deputati M5S Cappello, Pasqua, Siragusa e De Luca, componenti della commissione Salute dell’Ars, atteso che ad oggi si attendono le nomine dei direttori sanitari ed ammnistrativi alle Asp di Catania e Siracusa, ai policlinici di Palermo e Messina e Catania (in quest’ultima manca pure il direttore generale) e all’azienda ospedaliera Cannizzaro.

“Temevamo, come puntualmente poi avvenuto – afferma il capogruppo Francesco Cappello - che bisognasse attendere il responso delle Europee prima del via libera alle nomine, in ossequio ai nuovi equilibri dettati dalle urne. Evidentemente questi equilibri risultano ancora assai precari e paralizzano in maniera vergognosa le scelte, mortificando le legittime aspettative dei siciliani. Musumeci e Razza non possono continuare a posporre gli interessi dei siciliani alle beghe di partito, facciano atti concreti, e li facciano subito, invece di dedicarsi a improbabili e velleitarie manovre politiche che strizzano gli occhi a chiunque possa, a loro modo di vedere, rinsaldare le loro traballanti poltrone”.

Commenti