Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

UNIVERSITÀ DI CATANIA, PREVENIRE DENUNCIANDO SUBITO OGNI ANOMALIA

M5S: “L’Università è un presidio di equità e meritocrazia, prevenire denunciando subito ogni anomalia”

PALERMO, 28 giugno 2019 - “L’Università, presidio naturale di cultura, equità e meritocrazia, sarebbe stata scambiata per un covo di becero familismo, dove esercitare ogni potere e collocare a piacimento amici e parenti”.
Lo dicono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle, commentando i fatti di cronaca che hanno investito l’Università di Catania.
“Esprimiamo il nostro plauso - proseguono - per l’attento lavoro degli inquirenti e invitiamo chi vive onestamente nel mondo universitario a non scoraggiarsi, perché al di là di ogni mortificazione del momento, quel che è avvenuto è una distorsione del sistema, non è il sistema, e la prevenzione è possibile se ciascuno denuncia prontamente ogni anomalia anziché subirla in silenzio. Nell’ultimo anno siamo intervenuti evidenziando episodi poco chiari, con esposti e interrogazioni, attraverso i nostri portavoce a Roma, come Simona Suriano”.


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