Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

ACCISE: LA CORTE COSTITUZIONALE APRE ALLA SICILIA

Retrocessione delle accise alla Sicilia, la Corte costituzionale apre alla Sicilia

Palermo, 25/07/2019 - “Con la legge di bilancio del 2018, la Regione aveva indicato in entrata 600 milioni di euro di trasferimento di accise, secondo le previsioni della legge finanziaria dello Stato del 2007 che non hanno mai trovato applicazione, ma sono ancora vigenti e che prevedono la retrocessione di tale importo delle accise (che vengono incassate dallo Stato) proprio per contribuire alla spesa sanitaria regionale. Finalmente la Corte costituzionale con la sentenza di ieri ha offerto una grande apertura in favore della Sicilia”. Così il vicepresidente della Regione e assessore all'Economia, Gaetano Armao.

Va ricordato che nel 2012 la Regione aveva contestato di fronte alla stessa Corte la legittimità costituzionale della legge di bilancio statale, poiché non prevedeva tale trasferimento, ma la Corte non accolse il ricorso, legittimando, così, la condotta statale (sentenza n. 246 del 2012, ma lo aveva fatto già anteriormente con la sentenza n. 145 del 2008).

“Questa volta, su proposta del Governo, al fine di superare uno stallo che danneggia la Sicilia, la Regione ha invece previsto tali somme in entrata nel proprio bilancio, cautelativamente, destinandole ad un fondo da utilizzare solo dopo l’esito del contenzioso con lo Stato – ha detto il vicepresidente -. La Corte, staccandosi dal precedente orientamento - e questo rappresenta un primo punto a favore della Regione - ha ritenuto di verificare in concreto la spettanza del trasferimento finanziario. Quello che lo Stato opponeva alla Sicilia nella retrocessione delle accise era un muro nel quale la Corte costituzionale, con la sentenza-ordinanza istruttoria n 197 del 2019, ha aperto un’importante breccia”, ha spiegato Armao.

"Per quanto riguarda le accise che servono a finanziare il sistema dei Lea (Livelli essenziali di assistenza) – ha aggiunto - la Corte ha richiesto un supplemento istruttorio, al fine di verificare se le due parti, Stato-Regione, abbiano adottato una corretta ripartizione delle risorse finanziarie relative alle accise e se, quindi, risulti infondato, come si deve ritenere, il rifiuto dello Stato di corrispondere quanto dovuto. La Corte Costituzionale, riguardo alla devoluzione delle accise da parte dello Stato per finanziare i Lea, precisa testualmente che deciderà dopo averne appurato l’integrale finanziamento”.

Infine, per quanto riguarda la decisione della Corte sulla inutilizzabilità delle risorse che la Regione ha incassato dalle banche, in seguito alla restituzione di rate di mutui pregressi, il ragioniere generale della Regione, Giovanni Bologna, ha concluso che si deve prendere atto della decisione della Corte e adottare le misure correttive, fermo restando la pertinenza regionale di tali somme.

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