Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

DISPERSIONE SCOLASTICA: LA SICILIA SPICCA SEMPRE CON 1,2%

Tra le singole regioni spiccano la Sicilia con l’1,2%, Calabria, Campania e Lazio con lo
0,8%; le percentuale più basse si evidenziano in Emilia Romagna con lo 0,4%, e in
Veneto e in Basilicata entrambe con lo 0,5%.

Roma, 17/07/2019 - L’elaborazione dei più recenti dati consolidati dell’Anagrafe Nazionale degli Studenti ha consentito di fotografare e di quantificare il fenomeno dell’abbandono del
sistema scolastico e formativo avvenuto nell’anno scolastico (a.s.) 2016/2017 e nel
passaggio all’anno scolastico 2017/2018, nella scuola secondaria di I grado, nel passaggio tra cicli scolastici e nella scuola secondaria di II grado. L’Anagrafe Nazionale degli Studenti è ogni anno più consistente e questo permette di avere una misura della dispersione sempre più robusta; inoltre, come si illustrerà nello specifico nei paragrafi che seguono, anche il controllo di coloro che escono dal sistema scolastico e formativo per passare ai percorsi regionali IeFP è sempre più accurato.

Quanto alla distribuzione territoriale, la maggiore propensione all’abbandono
scolastico è riscontrata nelle aree più disagiate del paese: per la scuola secondaria
di I grado, mediamente il Mezzogiorno ha riportato una percentuale di abbandono
complessivo dello 0,84% (con l’1,12% nelle Isole e lo 0,70% al Sud); le regioni
centrali riportano una percentuale di abbandono complessivo pari allo 0,69%, il
Nord Ovest in media dello 0,64% e il Nord Est una percentuale decisamente più
contenuta, pari allo 0,47%.

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