Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

DISSESTO IDROGEOLOGICO: 8 INTERVENTI PER QUASI 15 MILIONI DI EURO IN PROVINCIA DI MESSINA

MESSINA 4 LUGLIO - “Lotta al dissesto idrogeologico: 8 interventi per quasi 15 milioni di euro in provincia di Messina”. “Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha dato il via alle azioni previste nel Piano nazionale contro il dissesto idrogeologico lanciato a febbraio, un piano concordato con le Autorità di Bacino, i Commissari di Bacino ed i Commissari per l’Emergenza insieme alle Regioni che prevede l’avvio della spesa già nel 2019 dei primi 263 interventi per oltre 315 milioni di euro. Dei 12 interventi previsti nella Regione Siciliana, ben 8 saranno in provincia di Messina”, spiegano gli esponenti pentastellati.

“Si tratta degli interventi nei comuni di Messina (Bordonaro), San Fratello, Castroreale, Roccalumera, Santa Lucia del Mela, Librizzi e Naso”, spiega Francesco D’Uva che ricorda anche come “nella scorsa legislatura avevamo presentato diversi atti ed appelli affinché venissero stanziati fondi per le zone a forte rischio idrogeologico come Naso”.
"Il Ministro Costa in questo anno ha prima dovuto sburocratizzare, approvando il Decreto "Cantiere Ambiente" le procedure che prima comportavano circa due anni di rimpalli tra enti per approvare un progetto, tempo ora sceso praticamente a soli tre mesi, e adesso ha approvato questa lista di interventi in quanto immediatamente cantierabili" dichiarano i PortaVoce.

“Come ha spiegato il Ministro dell’Ambiente Costa nel documento relativo al Piano Stralcio 2019, gli interventi scelti sono quelli che Regioni e Province autonome hanno ritenuto essere di più celere attuazione, a prescindere dal livello di progettazione disponibile, e che sono necessari per la tutela della sicurezza della popolazione del territorio” spiegano i parlamentari del Movimento 5 Stelle.

“Sono queste le tante piccole opere utili che servono per salvaguardare l’Italia, l’ambiente e la sicurezza dei cittadini e rilanciare in maniera virtuosa la nostra economia mettendo al primo punto la sostenibilità ambientale. Grazie all’azione politica del Movimento 5 Stelle e del ministro Costa la lotta al dissesto idrogeologico è finalmente una priorità in Italia” concludono i parlamentari pentastellati.

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